Canzi tra delusione e rabbia: «Pontedera, così non va»
Al tecnico non è piaciuto l’atteggiamento dei suoi
PONTEDERA. Un risultato amaro e bugiardo quello maturato venerdì sera al Mannucci: il 3-1 con cui il Cesena ha vinto non è la fotografia di quanto visto sul terreno di gioco. Considerazioni che però non cambiano il verdetto, ovvero la sconfitta del Pontedera (la seconda consecutiva dopo quella di Fermo) lasciando i granata a 3 punti in altrettante gare disputate.
Il tecnico Max Canzi è uscito dal match tirato in volto come non si era mai visto dal suo arrivo sulla panchina granata, facendo un’analisi più stringata del solito ma molto incisiva. E lanciando un messaggio chiaro e inequivocabile alla squadra. «Non dovevamo perdere e abbiamo perso perché ci abbiamo messo del nostro. Dobbiamo crescere velocemente perché – spiega il tecnico – se non lo facciamo rischiamo di fare una stagione d'inferno, e io non lo voglio fare. Questa è una squadra che ha qualità ma dobbiamo svegliarci. È la seconda volta che prendiamo gol in contropiede, forse non abbiamo ancora capito che siamo il Pontedera e non possiamo permetterci di avere atteggiamenti tattici in modo diverso da come dobbiamo giocare. Se c'è la percezione di poter vincere la partita bisogna avere la calma e pazienza di giocare senza scoprirci, senza attirarci nella trappola che ci ha portato a perdere una partita in cui eravamo riusciti a rimediare, poi ci siamo sentiti antiproiettile ma non è così».
Al tecnico non basta la prestazione offerta della squadra «Non mi interessa – prosegue Canzi – noi facciamo calcio e non estetica. Dobbiamo fare punti per salvarci questo dobbiamo fare. L'atteggiamento della squadra deve essere diverso, quando con una squadra come il Cesena riesci a rimetterla in piedi, devi avere l'umiltà di portare a casa il risultato».
Ieri mattina intanto in centro è stata consegnata proprio al mister un Renegade griffato con lo stemma dell'Us Città di Pontedera da uno degli sponsor "storici" del club, ovvero Giusti Auto di Cascina. Alla consegna dell'autovettura oltre ai rappresentanti della concessionaria erano presenti il direttore organizzativo e responsabile marketing Andrea Bargagna, lo stesso mister Canzi accompagnato da Matteo Guidi, il presidente Simone Millozzi e il direttore Moreno Zocchi. È stata sottolineata l'importanza per il club di avere di partner della zona per proseguire la propria attività, una rete sempre più fitta ed ormai oliata.