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Pontedera

Resta aperto il cantiere del Pontedera: «Andremo in ritito con sette o otto over»

Stefano Scarpetti
Moreno Zocchi è il nuovo direttore sportivo del Pontedera (foto Silvi)
Moreno Zocchi è il nuovo direttore sportivo del Pontedera (foto Silvi)

Il ds Zocchi fa il punto della situazione: «Con noi anche elementi del settore giovanile»

30 giugno 2022
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PONTEDERA. Dal giorno della “rivoluzione” societaria il ha chiarito che uno dei principali obiettivi è di ridare entusiasmo alla piazza. Va letta in quest'ottica la presenza del direttore sportivo Moreno Zocchi e del presidente Piero Gradassi alla festa dei tifosi granata, avvenuta venerdì scorso. A questo riguardo proprio il ds ha dichiarato: «Nella mia esperienza calcistica non ho mai visto ottenere risultati senza la tifoseria, componente indispensabile per ogni club, in una comunione d'intenti con la società, squadra e stampa. Questo rappresenta la base per poter far bene».

I granata dopo aver ufficializzato lo staff tecnico che affiancherà Catalano hanno fatto sapere che i contratti in scadenza oggi non sono stati e non verranno rinnovati, eccezion fatta per il centrocampista Catanese. Capitan Caponi, dunque, sta per diventare un ex ed ha già una richiesta dalla Turris. Difficile sapere a quindici giorni dall'inizio del ritiro (giovedì 14 luglio) quali saranno i giocatori che verranno convocati. Si potrebbe ipotizzare tutti coloro che sono di proprietà, partendo da Shiba, Espeche, Perretta, Milani, Benedetti, Catanese, Mutton e Milani. Ai quali potrebbero essere aggiunti i calciatori di rientro dai rispettivi prestiti. Ovvero Guidi, Parodi e il portiere Angeletti. Verosimilmente sarà un cantiere quello del Pontedera al momento del primo giorno di ritiro, a questo riguardo Zocchi non si sbottona: «Difficile poter dire in questo momento quanto ci mancherà al completamento della rosa. Sicuramente saranno presenti non più di 7-8 over, per il resto giocatori under. Verosimilmente verrà aggregato qualche elemento del settore giovanile. Facciamo le nostre valutazioni, mancano ancora due mesi alla fine del mercato».

Non è mistero che il Pontedera cerca una punta esperta, il profilo di Stefano Scappini potrebbe rispondere all'identikit fornito ma non sarà una trattativa semplice, per questo si mantiene il massimo riserbo. In esubero dalla Reggiana l'attaccante è alla ricerca del riscatto e quella di tornare in Toscana potrebbe essere una grande occasione per ritrovare fiducia, in un ambiente dove spesso gli attaccanti hanno trovato l'ambiente ideale per poter far bene, come Magnaghi nella stagione andata in archivio. Ma la dirigenza granata sta valutando anche alternative. Non a caso avrebbe sondato il terreno per Plescia, dell’Avellino, ma con poche possibilità di successo.l


 

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