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Verso la serie D 

Mister Polzella: il primo obiettivo è mantenere questa categoria

Alessandro Marone
Mister Polzella: il primo obiettivo è mantenere questa categoria

31 agosto 2021
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Alessandro Marone

CASCINA. È iniziata lunedì 9 agosto la preparazione del neopromosso Cascina, vincitore della pirotecnica finale playoff al “Masini” di Santa Croce sull’Arno e tornato in serie D dopo 13 anni. In attesa dei gironi e di conoscere gli avversari da affrontare nella stagione 2021/2022, di sicuro il 12 settembre si parte con la Coppa Italia, il 19 inizia il campionato di serie D. Qualche conferma e rosa nerazzurra rinnovata. In panchina ci sarà ancora mister Luca Polzella, alla guida del Cascina da febbraio 2018: con i nerazzurri Polzella ha conquistato una doppia promozione, nel 2019 in Eccellenza e, poco più di due mesi fa, in serie D. Curiosità: in entrambi i casi le promozioni sono state festeggiate al “Masini” dopo i tempi supplementari.

«Il gruppo sta lavorando bene, sto avendo buone risposte e, per il momento, non ci sono stati problemi fisici», spiega Luca Polzella. «Abbiamo disputato alcune amichevoli, sono utili per capire gli aspetti sui quali lavorare, affinare i meccanismi e provare uomini e moduli. La rosa è numerosa, abbiamo anche tanti giovani ed è una situazione da lavori in corso: speriamo di trovare al più presto la quadratura».

Rinnovata la rosa del Cascina, tante le operazioni in entrata concluse dal ds Luca Scaramuzzino.

«Abbiamo cercato di ampliare il parco giovani, dal momento che in D ci sono quattro quote da schierare. E sono arrivati ottimi profili, giocatori con voglia, serietà e qualità», prosegue Polzella.

«La D è un campionato lungo, il livello si è alzato, sia per quanto riguarda le doti atletiche che quelle tecniche: la categoria è superiore e anche l’intensità sarà diversa, i ritmi sono alti. I ragazzi che sono rimasti dovranno fare il salto di qualità, ma, in generale, tutti dovremo cercare di migliorare. Al momento non abbiamo tanti giocatori che hanno calcato i campi della D, potrebbero esserci altri due o tre innesti di categoria».

Il bomber Cristian Brega (quasi 200 gol in carriera) ha svolto la preparazione con il Cascina, pochi giorni fa il “ritorno” all’Aglianese: avevate accarezzato il colpaccio?

«Beh, si è allenato con noi e ci avevamo fatto un pensierino, speravamo di riuscire a trattenerlo. Ci sono state altre dinamiche di mercato e non ci siamo riusciti. I prossimi due o tre colpi non saranno quote, vediamo…».

Pochi istanti dopo la promozione conquistata l’abbiamo vista seduta sul terreno di gioco del “Masini”, immobile, sorridente e con lo sguardo soddisfatto rivolto verso la tribuna: cosa le passava nella mente?

«Stavo cercando di capire se era vero. In quel momento lì avevo la sensazione di aver compiuto l’impresa. Ora che stiamo affrontando la preparazione per il campionato di serie D mi rendo conto che è tutto un altro mondo e che ciò che è successo due mesi fa è vero. Un campionato strepitoso. Siamo stati bravi e fortunati perché si è creato subito un equilibrio, un gruppo con una forza e una compattezza uniche: tanti fattori che hanno portato alla realizzazione di un sogno».

Aspettative per la stagione in D?

«Non saprei. Qualche rumor dice che potremmo finire nel girone E con le umbre e non nel D. Non ho preferenze, ogni girone ha le sue difficoltà e ci sono squadre fortissime, con potenzialità superiori alle nostre. Poi ci sono quelle quattro-cinque squadre con cui ce la potremmo giocare. Lo scorso anno abbiamo centrato l’impresa, ora ne serve un’altra: intanto vediamo di costruire una squadra che sia squadra, poi cercheremo di mantenere la categoria».

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