Ponsacco, sequestro del night club: i motivi del blitz della Finanza
Ballerine irregolari e buttafuori con mazze e coltelli: nei guai i gestore del locale, due persone residenti in provincia di Pisa
PONSACCO. I militari della Guardia di finanza di Pisa hanno eseguito il sequestro di un immobile a Ponsacco, sede di un night club.
Le indagini, condotte nei mesi scorsi dalla compagnia di San Miniato, avevano già portato alla scoperta di 12 lavoratrici irregolari presenti all’interno della struttura, oltre a numerose violazioni amministrative legate alla sicurezza pubblica.
Nonostante i precedenti provvedimenti e le segnalazioni all’autorità giudiziaria per l’impiego di cittadini stranieri privi di permesso di soggiorno, i gestori avevano continuato la loro attività ignorando le norme vigenti.
Un successivo intervento dei finanzieri ha confermato il persistere delle irregolarità e delle condotte illecite. Le indagini hanno rivelato che le lavoratrici, prive di contratto e costrette a condizioni di sfruttamento, erano alloggiate in locali non abitativi messi a disposizione dai gestori. Inoltre, sono stati trovati addetti alla sicurezza senza le necessarie autorizzazioni, in possesso di mazze ferrate e coltelli pronti all’uso.
Alla luce di questi elementi, l’autorità giudiziaria ha emesso un decreto di perquisizione e sequestro sia dei locali del night club sia degli ambienti destinati a dimora delle lavoratrici irregolari, presenti sul territorio nazionale con semplici visti turistici. L’operazione, avvenuta nelle prime ore dell’alba, si è conclusa con l’apposizione dei sigilli.
I gestori del locale, nati a Livorno e residenti in provincia di Pisa, sono accusati di violazioni al testo unico sull’immigrazione per aver impiegato ballerine, ragazze immagine e intrattenitrici provenienti da Brasile, Ucraina e Venezuela, di età compresa tra 25 e 36 anni, prive di permesso di soggiorno.
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