Pontedera, calcio in lutto: addio allo storico magazziniere granata
Una volta in pensione aveva deciso di dare una mano alla società calcistica di cui era un super tifoso
PONTEDERA. Se n’è andato martedì sera, 28 ottobre, Gastone Regoli all’età di 89 anni, pontederese doc, molto conosciuto in città soprattutto per la sua passione e la sua vicinanza al mondo calcistico.
Negli anni Novanta è stato anche magazziniere dei granata, proprio nel periodo d’oro in cui, per l’esattezza nel 1994, la squadra di Francesco d’Arrigo sconfisse per 2-1 in un’amichevole che è diventata leggenda, la Nazionale italiana di mister Arrigo Sacchi. Era l’epoca di Pane, Aglietti e Cecchini, idoli indiscussi di Regoli, del presidente Luciano Barachini.
Granata nel cuore
Ma in realtà l’amore di Regoli per il calcio pontederese parte da lontano da quando giovanissimo, quando trascorreva interi pomeriggi al vecchio “Marconcini” per seguire la sua squadra del cuore che in quella struttura si allenava e giocava. Poi, in pensione, dopo aver lavorato decenni in un calzaturificio della zona, aveva deciso di dare una mano alla società calcistica.
Il ricordo del club
Tanto che l’Us Città di Pontedera non manca di ricordarlo. «Il Pontedera esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Gastone Regoli, grande tifoso granata e storico magazziniere quando la nostra squadra vinse contro l’Italia. Tutta la società – scrivono in una nota sui social – si stringe con affetto al dolore dei familiari a cui, in questo momento così triste e difficile, vanno le più sentite condoglianze».
Chi era
Regoli di fatto era un tifoso innamorato che non perdeva mai una partita. Anche negli ultimi anni, quando le forze cedevano e non era più in grado di andare fisicamente allo stadio, riusciva comunque ad affacciarsi alla finestra della sua abitazione, dove sventolava spesso la bandiera granata, davanti al bar Baldini e a due passi dall’impianto e a godere di quello sport che tanto lo affascinava.
L’ultimo saluto
Regoli, nonno di Paolo, calciatore classe 1991 che ha militato a lungo nel Pontedera, solcando poi i campi anche della Serie B con Avellino, Latina e Livorno, vedovo da meno di un anno, lascia il fratello Piero, i figli Michele e Andrea, le nuore, i nipoti e i bisnipoti. Il funerale si terrà giovedì 30 ottobre alle 15 alla Chiesa della Misericordia.
