Terricciola, il mistero del “Cacatore” diventa un fumetto: presentazione in piazza con dibattito pubblico
La vicenda, raccolta tramite testimonianze popolari da Sandro Noto, cronista autore dei testi per Seconda Cronaca, ruota intorno a un individuo mai identificato che, negli anni Ottanta, lasciava i propri escrementi davanti al santuario del paese, accompagnati da bigliettini anonimi: ne nacque addirittura un’indagine dei carabinieri
TERRICCIOLA (PISA). Un personaggio che ha alimentato sussurri, sospetti e leggende nelle vie silenziose di un borgo collinare negli anni Ottanta torna a far parlare di sé. Ma stavolta in modo originale, grafico e dichiaratamente irriverente: la storia del “Cacatore di Terricciola” è diventata infatti un fumetto, pubblicato sul nuovo numero della rivista cartacea Seconda Cronaca, attualmente in edicola. La presentazione ufficiale si terrà mercoledì 30 luglio alle 19 in piazza XX Settembre, con un dibattito pubblico alla presenza degli autori e del sindaco Matteo Arcenni. Un’occasione per raccontare come, da un’indagine giornalistica atipica, sia nato un racconto visivo che mescola documentazione e creatività, mistero e ironia.
Un mistero vero in chiave illustrata
La vicenda, raccolta tramite testimonianze popolari da Sandro Noto, cronista autore dei testi, ruota intorno a un individuo mai identificato che, negli anni Ottanta, lasciava i propri escrementi davanti al santuario del paese, accompagnati da bigliettini anonimi. Quei messaggi riportavano accuse, pettegolezzi, amori clandestini, truffe e retroscena della vita di paese. Tanto bastò per far scattare un'indagine dei carabinieri, con tanto di appunti finiti in caserma e custoditi nell’armadietto del maresciallo. «Non volevamo raccontare la verità – spiega Sandro Noto – perché in paese la conoscono tutti, ma nessuno la dice. È come se ci fosse un accordo implicito a mentire. E questo silenzio collettivo è diventato il vero cuore della storia».
Una produzione artigianale, tra fotografia e disegno
Il fumetto è frutto di un lavoro corale. Le foto di sfondo dei luoghi reali di Terricciola – veri e propri scorci del borgo – sono state scattate da Alessandro Coppo. Su queste immagini si innestano i personaggi e le scene disegnate da Riccardo Pratesi, illustratore. Il risultato è una narrazione visiva che si sviluppa come un piccolo teatro locale, sospeso tra documentario e invenzione. L’intero lavoro – tra sopralluoghi nei bar, fotografie e illustrazioni – si è compiuto in pochi giorni: «Tre o quattro giornate in paese per raccogliere le voci e scattare le foto, poi altrettante per l’elaborazione grafica», raccontano gli autori.
La rivista Seconda Cronaca
Il fumetto è contenuto nel nuovo numero di Seconda Cronaca, rivista cartacea nata nel 2014 e dedicata alle storie e curiosità di Pisa e dei comuni limitrofi. Edita da Cupressus, la testata è diretta da Simone Rossi e ogni numero è frutto del lavoro di una redazione composta da circa quindici tra cronisti, fotografi e grafici. Chi desidera acquistare il numero può trovarlo, a Terricciola, presso l’edicola di Federica Salvoni.
Un evento da non perdere
L’appuntamento in piazza XX Settembre, previsto per mercoledì 30 luglio alle ore 19, sarà un’occasione per ascoltare dal vivo gli autori, confrontarsi con loro e con il pubblico, e riflettere — con un sorriso amaro — su cosa raccontano le storie mai dette. Anche quelle, appunto, che puzzano di verità.