Il Tirreno

TERRICCIOLA. «Purtroppo è andata male». Quasi non ce la fa a parlare Nina Kapanadze, titolare della pasticceria alle Melorie di Ponsacco dove Morgana Ciandri lavorava e dove si trovava nella mattina di mercoledì 18 giugno prima del fatale rientro nella sua abitazione di Le Case, nel comune di Terricciola. La commerciante piange. Troppo forte la commozione al pensiero che una delle sue bimbe abbia trovato la morte in un incidente stradale dopo che l’aveva vista allegra e volenterosa come al solito.
Sempre attiva
«Si dava da fare, era davvero in gamba», continua a ripetere al telefono come se non abbia più forze. Da un anno e mezzo la 24enne era dietro il bancone a servire i clienti regalando a tutti larghi sorrisi. Ma alle Melorie aveva trovato anche un altro lavoro, in un pub vicino alla pasticceria, dove stava cominciando a dare una mano.

La tragedia

Nina è una delle tante persone colpite da questa bruttissima notizia. Un altro è il sindaco Matteo Arcenni che, non appena informato, si è diretto verso la località di Aia bianca. Qui ha trovato i carabinieri e il personale inviato dal 118. Ma soprattutto i genitori, ai quali ha dato aiuto per sbrigare le pratiche burocratiche in vista del funerale. Un sostegno fondamentale quando ci si trova in una situazione in cui la propria figlia ha trovato la morte vicino a casa in una giornata cominciata normalmente come tante altre.

Il lavoro, il volontariato e gli amici

Ragazza volenterosa e molto conosciuta in Valdera, oltre che a Terricciola, Selvatelle e Morrona, Morgana aveva prestato servizio un paio di volte anche in un pub. Voleva essere utile, essere indipendente. E per questo si dava da fare. Frequentava il bar Olimpico a Selvatelle e aveva effettuato il servizio civile alla Misericordia, sempre nello stesso paese. Aveva studiato all’Iti Marconi di Pontedera ed era circondata da tantissimi amici. Uno di questi, tra quelli più stretti, era Michelangelo Vaira, figlio di Pasquale Vaira e Giulia Villa, in arte Paco Paquito e Celestina, i clown che tutti i bambini della Valdera conoscono, fratello di Francesco, trovato morto nel sonno nel novembre 2015.
La famiglia
Una famiglia molto conosciuta quella dei Ciandri di Terricciola. Il padre lavora nell’edilizia, i fratelli giocano a pallone con Mattia che milita proprio nel Selvatelle, in Prima categoria Sia babbo Alessandro Ciandri che la mamma, Sabrina Sartini, appena appresa la notizia si sono precipitati nel luogo dove era stato detto loro che la bambina che avevano visto nascere, crescere e diventare ormai una donna, era rimasta vittima di un brutto incidente. E quando l’hanno vista sotto il classico telo estratto dall’ambulanza, si sono sentiti cedere le ginocchia.
Il lutto cittadino
«Siamo sconvolti e distrutti. Questa tragedia lascia dentro un dolore inspiegabile. Trovare altre parole è impossibile – ha detto Arcenni –. L’amministrazione comunale si stringe attorno alla famiglia di Morgana, agli amici e ai conoscenti. È stato indetto lutto cittadino fino a domenica 22 giugno compresa. Ogni festa, manifestazione ed evento è annullato».

Il ricordo
Una decisione inevitabile in un territorio comunale dove tutti si conoscono e sono intrecciati con le classiche storie e amicizie di paese. Annullati quindi eventi come il concerto a Badia di Morrona, la cena di paese a Soianella e, destino maledetto, anche la festa della Misericordia di Selvatelle, dove Morgana aveva svolto il servizio civile, alcuni anni fa, lasciando in tutti uno splendido ricordo. E proprio dall’associazione di volontariato l’hanno voluta ricordare con un messaggio scritto nella pagina Facebook ufficiale. Poche parole ma che descrivono un dolore impossibile da definire nel profondo: «Apprendiamo con dolore la terribile notizia della scomparsa di Morgana Ciandri, adorabile ragazza che ha svolto con noi il suo servizio civile e ci ha riempito le giornate di gioia. Non ci sono parole, ci stringiamo alla famiglia in questo momento di forte lutto. Che la terra ti sia lieve Morgana, ci mancherai».