Il Tirreno

PONTEDERA. Appena arrivata, la maxi gru sta procedendo velocissima. E a ritmo serrato, da ieri mattina, sta posizionando, una dopo l’altra, le strutture prefabbricate. Le intelaiature, che già da qualche ora prima erano state scaricate e collocate sul terreno, si stanno alzando al cielo. Giganti che formano lo scheletro del PalAcqua, il nuovo complesso con piscina che sorgerà in via Pacinotti e che, sotto gli occhi di tutti, sta diventando realtà.

Un’opera annunciata da tempo e tanto attesa dal mondo dello sport pontederese ma non solo perché andrà a sostituire l’impianto in via della Costituzione che negli ultimi anni ha creato non pochi problemi e che, fra prove di carico e risultato delle analisi del materiale delle cupole, ha tenuto la città, per un bel periodo, con il fiato sospeso. «I lavori procedono regolarmente e stanno rispettando i tempi del cronoprogramma», non si stanca di ripetere l’assessore ai lavori pubblici Mattia Belli, che sta seguendo passo passo, insieme agli uffici comunali, il percorso del cantiere. Un iter che una volta concluse le procedure burocratiche legate alle risorse del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) con cui è finanziato l’intervento, ha visto prima la demolizione dei vecchi immobili presenti nell’area e poi gli scavi.

La realizzazione dello scheletro per la copertura

«Adesso entriamo in una fase importante che racconta - continua Belli - la realizzazione dello scheletro di sostegno della copertura e delle pareti esterne. Poi si procederà con gli altri step». Che nello specifico significa agganciare ai prefabbricati le pareti e le coperture. «Poi - dettaglia l’assessore - si dovrà abbattere quello che resta dell’ex mercato ortofrutticolo e creare gli allacci e i collegamenti ai servizi e ai sottoservizi».

Con l’obiettivo di terminare i lavori, dal valore complessivo di oltre cinque milioni e mezzo di euro, eseguiti da un raggruppamento temporaneo di imprese formato da Ar.Co. Lavori società cooperativa consortile di Ravenna e Camuna Prefabbricati, fra un paio d’anni, per iniziare la stagione invernale nella nuova piscina coperta già da settembre 2026. «Le vecchie cupole di via della Costituzione - specifica - grazie all’impermeabilizzazione e alle veriche compiute nel 2023 possono andare avanti fino al 2028 ma sono destinate all’abbattimento». Il PalAcqua che le sostituirà, risponderà però alle stesse esigenze e a tanto altro ancora. Perché nei piani di restyling del luogo in questione, nel cuore del quartiere di Fuori del Ponte, c’è anche la costruzione di un centro cinofilo, uno spazio verde per la sgambatura e un ambulatorio veterinario aperto nelle ore notturne per assistenza e cure in regime di urgenza. «Questo però - conclude Belli - insiste su un altro investimento. Intanto ci concentriamo sul PalAcqua che oltre alla piscina, al suo interno avrà anche un bar e una palestra che sarà la sede della pugilistica Mazzinghi, per il momento in trasferta a La Rotta. Collegato con questa struttura ci sarà inoltre un impianto natatorio dedicato ai bambini corredato dei relativi servizi e locali accessori ed è prevista l’urbanizzazione della zona con giardini pubblici e parcheggi». Una riqualificazione insomma di un’area, quella dell’ex deposito del Cpt, all’insegna dello sport e del tempo libero.