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Pontedera, danneggiò le luminarie di Natale: «Chiedo scusa a tutti, vi spiego perché l’ho fatto»

Pontedera, danneggiò le luminarie di Natale: «Chiedo scusa a tutti, vi spiego perché l’ho fatto»

Lettera alla cittadinanza dell’uomo che a dicembre tagliò i fili delle luci nelle piante in centro

11 luglio 2024
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PONTEDERA. All’inizio di dicembre aveva tagliato alcuni fili delle luci con cui venivano illuminate le piante lungo corso Matteotti a Pontedera. Un atto vandalico che era stato rivelato dal sindaco Matteo Franconi sui social network, e che, nel giro di pochi giorni, aveva un nome e un cognome grazie alla polizia municipale che era risalita all’autore visionando le immagini registrate dal sistema delle telecamere. All’elogio del sindaco per le forze dell’ordine erano seguite alcune dichiarazioni da parte del responsabile che, in un primo momento, aveva detto di non sapere perché l’aveva fatto. Ora, però, il 70enne ha recapitato una lettera di scuse formali proprio alla polizia municipale.

Le parole di pentimento

«Visti gli incresciosi episodi dei quali sono stato protagonista durante le feste di Natale dello scorso anno, nel corso delle quali ho danneggiato le luminarie natalizie, con la presente formulo le mie più sentite scuse all’amministrazione di Pontedera, alla sua polizia locale, ai commercianti del centro storico e a tutti i miei concittadini – scrive l’autore dei danneggiamenti che abita a Pontedera – . Riconosco e sono pienamente consapevole della gravità dei miei gesti, che sono stati lesivi per l’immagine e il rilancio della nostra città. Il mio atteggiamento dannoso e irresponsabile nei confronti delle installazioni pubbliche è stato determinato dal profondo stato depressivo in cui versavo in quel periodo, e a desso, consapevole di quanto sia stato deplorevole e stupido quello che ho fatto, sento il dovere di chiedere pubblicamente scusa».

I lavori per riparare al danno

Nella lettera, il responsabile del taglio dei fili delle luci aggiunge di dichiararsi «disponibile a riparare ogni danno da me causato e chiedo di poter prestare servizio a titolo gratuito presso un’associazione di volontariato cittadina per lo svolgimento di una manifestazione pubblica, secondo le necessità della nostra comunità». In più esprime il desiderio «che questa lettera sia trasmessa al sindaco di Pontedera, Matteo Franconi, al quale va tutta la mia stima». Dal canto suo, il comandante della polizia municipale, Francesco Frutti, spiega che «il cittadino ha espresso profondo pentimento per l’accaduto e si è impegnato a collaborare pienamente per risarcire i danni causati. In questo contesto, desidero sottolineare l’importanza dell’assunzione di responsabilità personale e dell’atteggiamento costruttivo manifestato dal cittadino. È un segno positivo di maturità civica e di rispetto verso la nostra comunità. Vorrei anche prendere questa opportunità per ringraziare pubblicamente gli agenti del nostro corpo di polizia locale di Pontedera. Grazie alla loro dedizione e alla loro competenza, l’autore di questo gesto è stato identificato in tempi rapidi. Il loro impegno nel garantire la sicurezza e la protezione delle nostre strutture comunali è lodevole e merita il nostro plauso. Come dirigente della polizia locale dell’Unione Valdera, mi impegno a continuare a vigilare sulla sicurezza delle nostre infrastrutture pubbliche e sulla tutela dei nostri spazi comuni. È attraverso la collaborazione tra la comunità e le forze dell’ordine che possiamo preservare un ambiente sicuro e accogliente per tutti i nostri cittadini». 

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