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Pontedera, dopo una vita trascorsa in cattedra tre prof del liceo vanno in pensione

di Paola Silvi
Pontedera, dopo una vita trascorsa in cattedra tre prof del liceo vanno in pensione

L’istituto XXV aprile saluta le sue insegnanti e Francesca Abbelli, collaboratrice scolastica

08 giugno 2024
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PONTEDERA. Gli studenti e le loro insegnanti sono destinati a restare uniti da un invisibile filo che non si scioglie mai. Possono passare anni, i ragazzi crescono, si trasformano in professionisti, padri e madri ma quando si incontrano per strada, il saluto è sempre lo stesso: “buongiorno, prof”. Ma anche per le prof, quel signore con i capelli bianchi sarà ancora lo studente della terza fila che magari si distraeva un po’troppo. Poi, arriva la pensione. E l’addio del professore diventa un momento da incorniciare. È quello che succede al XXV Aprile, il liceo classico e scientifico di Pontedera. Qui Marilena Lombardi, Silvia Tongiorgi e Flaviana Prosperi, professoresse rispettivamente di storia dell’arte, scienze e matematica, vanno in pensione, dopo quattro decadi o quasi di docenza. E tutti i colleghi, ieri mattina, alla fine delle lezioni, si sono fatti trovare nell’atrio, per pranzare insieme, festeggiare e omaggiare le “colonne” della scuola. A salutare però, dopo 27 anni al XXV Aprile, come collaboratrice scolastica, anche Francesca Abbelli. Cala il sipario insomma, tra abbracci, sorrisi e un po’di commozione, sulla carriera di quattro figure di riferimento per l’istituto «che ne hanno fatto la storia. È una grande perdita – commenta il preside Sandro Scapellato – ma siamo felici per il loro traguardo». Un percorso iniziato per Lombardi nel 1988. Esordio all’artistico di Volterra, poi, due anni dopo, l’incontro con il classico. «E mi sono innamorata di questo ambiente. Quando sono arrivata – racconta – ho trovato una sperimentazione dove la storia dell’arte era presente nell’offerta formativa dalla prima classe. Con il Ministro Gelmini purtroppo è stata sospesa ma al classico mi sono sempre sentita come in famiglia. Con i colleghi e con la dirigenza ho instaurato un legame speciale, siamo cresciuti insieme». Lombardi ha lavorato tanto sul rapporto coi ragazzi. «Quelli di ieri e quelli di oggi. A tutti – aggiunge – mi legano ricordi preziosi. Dal primo settembre sarò in pensione ma tornerò per organizzare laboratori ed eventi». Ma se a Lombardi resta ancora l’ultimo sforzo, quello dell’esame di maturità perché sarà in commissione, per Flaviana Prosperi e Silvia Tongiorgi il lungo capitolo scolastico si chiuderà dopo gli esame di riparazione. Prosperi, laureata nel 1984 e un biennio d’insegnamento al classico di Macerata, è in cattedra in quello pontederese dal 1989. «Mi sono trasferita in Toscana – spiega – per seguire mio marito e mi sono trovata subito bene». Dopo 40 anni di matematica e fisica, andrà in pensione. «Dal mio primo giorno di scuola sono cambiate tante cose – dice la professoressa – ma alcune sono rimaste intatte. Le relazioni con gli studenti e con i colleghi. Ho passato la vita a fare lezione, i ragazzi sono diversi ma con loro sono stata me stessa e ci siamo sempre capiti». Ha conosciuto migliaia di alunni ma ora è tempo di lasciare gessi e lavagna. «Mi dedicherò – aggiunge Prosperi – alla lettura, ai viaggi e al volontariato». Tra le grandi passioni di Silvia Tongiorgi invece, non a caso, visto la materia che insegna, c’è la natura. «E, una volta in pensione – aggiunge la prof di scienze – mi occuperò delle piante e del verde con più continuità. Anche se l’insegnamento è stata la mia prima scelta d’amore. Esco da questa scuola orgogliosa di averne fatto parte».

Di ruolo dal 1987 all’Iti Marconi, poi sette anni al classico, dal 2000 è allo scientifico. «Dove – chiosa – c’è un pezzo del mio cuore». Identiche emozioni anche per Francesca Abbelli che ripercorre i tanti attimi passati in compagnia degli adolescenti: «che ho visto ridere, piangere, andare in crisi. Con loro bisogna parlare e saperli ascoltare. Sono stati un po’come figli e nipoti e a tutti ho sempre ricordato che la vita non è un voto».


 

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