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La ricostruzione

Morta bimba di 10 mesi a Cascina: l'allarme, la corsa in ospedale e la possibile causa della tragedia

di Sabrina Chiellini
L'ingresso dell'ospedale Lotti di Pontedera (Foto di Franco Silvi)
L'ingresso dell'ospedale Lotti di Pontedera (Foto di Franco Silvi)

La piccola è arrivata al Lotti di Pontedera già in gravi condizioni: inutili i soccorsi

23 maggio 2024
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PONTEDERA. Una tragedia che toglie il respiro solo a pensarci. Una bambina di 10 mesi, era nata il 26 luglio del 2023, è morta dopo essere stata trasportata d’urgenza prima all’ospedale Lotti di Pontedera e poi al Meyer di Firenze. Inutili i tentativi dei medici di rianimarla, per la piccola non c’è stato nulla da fare. Il suo cuore si è fermato tra le braccia dei suoi genitori, sconvolti dal dolore più grande che possa esserci per una madre e un padre. Un dramma al momento senza spiegazioni.

La tragedia

La piccola potrebbe essere stata vittima di una grave infezione, di quelle che non lasciano tempo a volte neppure per fare una diagnosi. Da vedere la bambina che sgambettava e sorrideva nella sua culla a rendersi conto che respirava con fatica è passato il tempo di un istante. Tanto che i genitori quando hanno visto che la bimba respirava male hanno chiesto aiuto prima al pediatra e poi l’hanno trasportata d’urgenza al pronto soccorso del Lotti di Pontedera dove quando è arrivata era quasi in arresto cardiaco, tanto erano gravi le sue condizioni.

I tentativi dei medici

Senza perdere tempo, i medici del pronto soccorso e di altri reparti hanno fatto tutto il possibile per tenerla in vita e cercare le cause di quell’improvvisa difficoltà a respirare. Escluse le cause accidentali, compreso il fatto che la bimba potesse avere inavvertitamente ingerito qualcosa mentre giocava. All’inizio sembrava che la piccola rispondesse alle cure dopo che è stata rianimata a lungo. I sanitari del Lotti a metà pomeriggio erano riusciti a stabilizzarla, tanto che hanno organizzato (poco prima delle 17 mercoledì 22 maggio) il trasferimento della bimba all’ospedale pediatrico di Firenze. Il cuore in gola per l’ansia, le preghiere di chi ha sperato in un miracolo, le lacrime di dolore della famiglia. Un pomeriggio di disperazione ma quando Pegaso si è alzato in volo verso l’ospedale di Firenze, sembrava che non tutto fosse perduto, forse ci poteva essere un lumicino di speranza. Ma non era così e la bambina è morta poco dopo il suo arrivo nell’ospedale specializzato nell’assistenza sanitaria dei bambini.

Lo strazio

Sono ore terribili per i genitori (ma anche per i sanitari che l’hanno soccorsa) che si chiedono cosa sia successo, come sia morta, cosa l’abbia strappata alla vita in poche ore e così all’improvviso. Neppure i medici che l’hanno presa in cura sono in grado di fare delle ipotesi. Tanto che è molto probabile che sul corpicino della bimba sarà effettuata l’autopsia, sicuramente saranno necessari accertamenti medico legali per capire le cause della tragedia. I genitori sono tornati a casa a Cascina, in attesa di ricevere notizie dall’ospedale fiorentino e poi poter dare l’ultimo abbraccio alla loro piccola. Intorno alla famiglia si è stretto l’abbraccio protettivo di chi è a conoscenza dell’infinito dramma che ha colpito la giovane coppia che ha un’altra figlia minorenne. Per tutti loro, oltre a dolore e angoscia, restano paure e domande sul perché sia successo tutto questo a una bimba che ancora non aveva un anno di vita. Solo quando ci sarà il nullaosta alla sepoltura la salma potrà rientrare a Cascina per il funerale.

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