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“Il Cantuccio” festeggia 25 anni: «Ora rinnovo la pizzeria e assumo». Come candidarsi

di Paola Silvi
“Il Cantuccio”, pizzeria a Le Melorie, lo staff del locale
“Il Cantuccio”, pizzeria a Le Melorie, lo staff del locale

Il titolare del locale alle Melorie: «Merito di mio padre, i sacrifici pagano»

12 gennaio 2024
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PONTEDERA. Una storia lunga un quarto di secolo e un futuro costellato di nuove idee, ampliamenti e assunzioni. Festeggia 25 anni “Il Cantuccio”, pizzeria a Le Melorie. E già si prepara a cercare una decina di dipendenti in vista dell’estate, a ingrandirsi e a crescere ancora. Un’avventura che racconta l’impegno, la passione e la capacità di lavorare in sinergia con i suoi collaboratori, ben 22, del proprietario Alessandro Oliva pronto a spegnere le candeline. «Era il 13 gennaio 1999 – ripercorre le tappe Oliva – quando mio padre Umberto, già titolare insieme a mia madre della Tavernetta, un ristorante a Fornacette, aperto nel 1980, e oggi ancora nostro, decide di inaugurare il Cantuccio, una piccola pizzeria, lungo la strada provinciale che porta a Ponsacco».

Oliva aveva poco più di 14 anni, un adolescente che, ogni giorno, finita la scuola, raggiungeva la sua famiglia e imparava, passo dopo passo, il mestiere. «I primi tempi – aggiunge con sincerità – era faticoso ma in seguito, fra un impasto, una pizza e un servizio al banco, mi sono accorto che questo lavoro mi piaceva sempre di più». Poi il 2006 è l’anno dei cambiamenti, anche sofferti. «Mio padre – continua Oliva – ha avuto problemi di salute ed è stato il momento in cui sono diventato effettivamente titolare. E ho capito che questa è l’attività della mia vita. Mi sono costruito una famiglia e ho scommesso ancora». Il cuore oltre l’ostacolo, le mani e il coraggio di incrementare il settore. «Nasce così – spiega – il nuovo Cantuccio da Ale! Siamo in 7 a lavorare e le cose vanno a gonfie vele. C’è ancora tanto da imparare ma la gente è contenta e la pizza piace». E mentre il locale continua la sua cavalcata vincente, espandendosi nel 2015 anche nel giardino esterno, i fratelli Oliva aprono una seconda pizzeria a Lavaiano, un pub, una panetteria e pure una gelateria. «Ma le giornate – specifica – diventano frenetiche. Decidiamo di dare in gestione gli altri locali e manteniamo la gelateria, buttandoci a capo fitto in quell’impresa che attualmente conta tre dipendenti. Questo ci permette di essere autonomi nella produzione di dolci». Il Cantuccio decolla e nel 2019 batte ogni record: migliaia di coperti nei dodici mesi. Resiste alla pandemia e nel 2023 fa il boom di incassi, partecipazione e consensi, tanto che il numero dei lavoratori si impenna fino a raggiungere quota 31.

«Ringrazio – sottolinea Oliva – per questo traguardo mio padre e la mia famiglia che ha creduto in me e i dipendenti che mi hanno aiutato e sostenuto». Ma non è finita qui. Perché il sogno continua. «Ho in serbo una grande novità per il 2024 – conclude il proprietario – e spero di poterla concretizzare a breve. Vorrei costruire un locale più ampio che accoglierà le tante persone, pure nella stagione invernale, che al momento per mancanza di spazi, non siamo in grado di ospitare. Mi piacerebbe installare due forni che consentiranno di lavorare in contemporanea con asporto e servizio al tavolo. Senza dimenticare l’intenzione di reperire altre dieci figure, tra camerieri e aiutanti pizzaioli per l’avvicinarsi dell’estate».

Chi fosse interessato a inviare il curriculum a cantucciodaale@gmail. com oppure chiamare allo 0587. 735302.

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