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I dati

Pontedera, tutti vogliono studiare al Polo Dino Carlesi: il boom di richieste e le domande “scartate”

di Paola Silvi

	Il nuovo polo scolastico Dino Carlesi visto dall'alto 
Il nuovo polo scolastico Dino Carlesi visto dall'alto 

Nel bilancio delle iscrizioni agli istituti comprensivi della città spicca l’altissimo numero di richieste per la nuova scuola nella zona del quartiere Bellaria

08 febbraio 2023
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PONTEDERA. Là fanno il musicale, qui il 3.0, quello delle tecnologie digitali. Il francese o lo spagnolo per la seconda lingua, il tempo corto o quello prolungato. Poi le visite negli istituti comprensivi e il tam tam frenetico nelle chat. Esauriti i dubbi, i genitori hanno deciso e compilato la domanda online. Ora si raccolgono i primi bilanci. E se i risultati raccontano una distribuzione piuttosto omogenea dei bambini, dall’infanzia alle medie, con nessun istituto comprensivo che perde classi o vede calare vertiginosamente il numero degli allievi, quello più gettonato resta la Curtatone e Montanara. Tutti pazzi insomma per il Polo Dino Carlesi. L’edificio pieno di colori, luci e arte, con alle spalle una doppia inaugurazione, ha incuriosito i genitori tanto che per la struttura hanno fatto richiesta, solo per le secondarie di primo grado, 182 bambini.

«Questo numero in realtà – dice la preside Maura Biasci – conferma il trend positivo degli ultimi anni. Certo l’immobile moderno può avere avuto un ruolo nell’incrementare le preferenze ma ci auguriamo che la decisione dipenda soprattutto dalla nostra offerta didattica». E l’exploit è stato gestito con competenza e precisione. «Abbiamo formato alle medie – continua – cinque classi prime. Né più né meno rispetto a quelle che avevamo annunciato durante gli open day. Abbiamo dato la priorità, seguendo i criteri del Ministero, ai bambini che già frequentavano le elementari del nostro comprensivo. Dalla Saffi, da Madonna dei Braccini a La Borra e dall’Arcobaleno della pace a La Rotta abbiamo inserito 85 alunni. Altri 49 provengono poi da nuclei familiari residenti nel Comune di Pontedera. Sono rimasti fuori altri 16 bimbi sempre di Pontedera ma con punteggi inferiori sempre rispetto alla normativa e 32 non residenti in città». Con le domande che sono arrivate anche da Bientina, Capannoli, Peccioli e Calcinaia. «Ma le famiglie avevano la possibilità di indicare – aggiunge – anche una seconda opzione. E la graduatoria, per chi volesse ulteriori informazioni, è visibile nella nostra segreteria. Abbiamo lavorato insomma in base a un accordo territoriale che ci consente di gestire le scuole pontederesi in maniera esaustiva».

Per il resto le previsioni sono state confermate per l’infanzia e la primaria dove solo Madonna dei Braccini vede aumentare una sezione. Il resto va in continuità con il precedente anno scolastico. Regge invece l’istituto Pacinotti che potrà contare ancora su tre prime classi alle medie mentre registra indici di gradimento più alti alle scuole materne dei Villaggi, di via Diaz e alla De Gasperi che a settembre partirà nella nuova sede al Polo Dino Carlesi. «Nell’insieme possiamo essere piuttosto soddisfatti – sottolinea la dirigente Virginia Cirillo – perché abbiamo mantenuto le vecchie cifre anche grazie alla collaborazione con l’istituto Curtatone e Montanara. Nella scuola cosiddetta dell’obbligo, lo sguardo si allarga sempre alla situazione generale della città e cerchiamo di organizzare gli istituti nel miglior modo possibile».

Nessun dato dall’istituto del quartiere di Fuori del Ponte, dove il preside del comprensivo Gandhi, Vito Civello, ha preferito non fornire informazioni.

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