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Istruzione e appartenenza

Chianni salva l’asilo: pochi iscritti, ma il sindaco annuncia: «Diventerà comunale, il paese deve vivere»

di Tommaso Silvi
L’edificio che ospita l’asilo di Chianni quest’anno rimasto chiuso a causa del basso numero di bambini iscritti
L’edificio che ospita l’asilo di Chianni quest’anno rimasto chiuso a causa del basso numero di bambini iscritti

Il primo cittadino del borgo dell’alta Valdera tira dritto e non vuole depotenziare i servizi per la comunità: «Solo 9 bambini, il servizio riparte dopo lo stop. Deluso da chi se ne va»

02 febbraio 2023
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CHIANNI. Un post sul profilo Facebook istituzionale del Comune di Chianni pubblicato nella mattina di mercoledì 1 febbraio. «Le iscrizioni si sono chiuse lo scorso 30 gennaio ed è già tempo di un primo bilancio. 9 iscritti alla scuola dell'infanzia di Chianni. Che dire? Sicuramente aspettavamo altri numeri, non possiamo negarlo. L’istituto con ogni probabilità non aprirà la sezione. Ma l’asilo – si legge – aprirà a Chianni con e per chi ha creduto in questa opportunità. Stiamo già lavorando per organizzare tutto quanto necessario per offrire il servizio migliore possibile, completo di trasporto, mensa e di uno spazio esterno più confortevole. Davvero grazie a chi ci ha sostenuto e a chi continua a credere nelle nostre scuole». Cosa c’è dietro all’annuncio dell’amministrazione sparato via social? A spiegarlo è il sindaco, Giacomo Tarrini.

«Per la prima volta, quest’anno il paese non ha la scuola materna. Siamo sempre stati compresi all’interno dell’istituto comprensivo di Casciana Terme Lari, ma in seguito al calo dei bambini iscritti, non ci è più stato consentito di allestire la sezione nel nostro edificio». Tarrini ripercorre la storia non riuscendo a nascondere un filo di stizza. Poi, però, l’annuncio.

«L’asilo diventerà comunale e a settembre i 9 bambini che hanno presentato l’iscrizione frequenteranno l’asilo di Chianni senza alcuna sorpresa». Tarrini quindi ha deciso di salvare l’asilo del paese. A costo di affrontare un investimento notevole per un piccolo comune. «Serviranno circa 50-60mila euro, ma prima ancora che terminasse il periodo delle iscrizioni ci eravamo mossi per prepararci a ogni tipo di soluzione. E infatti abbiamo presentato tutta la documentazione per il passaggio della nostra scuola ad asilo comunale».

Dopo l’annuncio, il sassolino tolto dalla scarpa. Perché Tarrini si aspettava una risposta diversa. «A Chianni ci sono 16 potenziali utenti della scuola materna. E di questi soltanto 9 hanno scelto la nostra scuola. Sono rimasto deluso, avevamo incontrato i genitori e avevamo detto loro che, comunque fossero andate le cose, l’asilo a Chianni sarebbe stato riaperto».

Tenere in vita il borgo e lanciare un messaggio alla cittadinanza. Questo vuole Tarrini. «Voglio dimostrare a tutti che a Chianni c’è vita e quindi siamo in grado anche di garantire i servizi essenziali come l’asilo. Negli ultimi anni, inoltre – conclude Tarrini – ci siamo accorti che l’emorragia di residenti si è fermata. Le persone non scappano più da qui e quello che l’amministrazione deve fare è incoraggiarle a restare mostrando voglia di sviluppare le infrastrutture e anche l’offerta didattica».


 

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