Il Tirreno

VICOPISANO. Dalla fonte pubblica esce poca acqua. Comprensibile: c’è la siccità. O almeno dovrebbe esserlo. Ma evidentemente la cosa non è chiara a tutti. Così nel tentativo di prelevare maggiori quantitativi di acqua c’è chi ha pensato di forzare lo sportello dietro il quale si trovano i meccanismi di regolazione della fonte. Con il risultato che per l’impazienza (o l’ingordigia) di pochi adesso il danno è per la collettività.

Succede a Vicopisano, per la precisione alla Fonte di Cucigliana. E a denunciare gli atti vandalici è il sindaco Matteo Ferrucci che annuncia da un alto la denuncia ai carabinieri dell’accaduto, dall’altro il posizionamento di telecamere di sicurezza per evitare che l’episodio si ripeta.

«Siamo consapevoli – scrive il primo cittadino – che, in questo periodo, a causa del caldo e dell'eccezionale siccità, la Fonte di Cucigliana ha una portata minore. I nostri cantonieri si adoperano in ogni modo per garantire che, comunque, il flusso resti, sebbene ridotto, in modo che, anche se più lentamente, le persone possano attingere a questo bene comune».

Ma tra gli utenti del servizio c’è chi ha pensato di comportarsi diversamente. «Ci sono state alcune persone – prosegue Ferrucci – che hanno agito in modo, a dire poco, improprio sullo sportellino che contiene tutti i comandi per gestire al meglio il flusso della Fonte e la sua carica batterica e così via (e anche l'acqua che arriva al cimitero di Cucigliana). Gesti che si sono trasformati rapidamente in veri atti vandalici che hanno provocato danni alla Fonte e ai suoi comandi, richiedendo un aggravio di lavoro per i cantonieri che se ne occupano e arrecando oltretutto un reale e sensibile disagio per la comunità».

«Ci raccomandiamo con forza, lo faccio presente a nome dell'Amministrazione, ancora una volta, di utilizzare in modo civile la Fonte di Cucigliana e di non toccare, per alcun motivo, lo sportello con i comandi – afferma il primo cittadino – È indispensabile avere rispetto di questo bene comune e dell'ambiente, fare la fila in modo ordinato e pacato, senza soste selvagge che intralciano la circolazione e senza disturbo per i residenti che abitano in quella zona. Ripeto: ricordiamo che la Fonte e l'acqua sono un bene di tutti».

«Non per ultimo – aggiunge ancora Ferrucci – raccomandiamo rispetto anche per il lavoro dei cantonieri che fanno il massimo per continuare a garantire il flusso idrico per l'approvvigionamento delle persone».

A fronte dell’accaduto l’amministrazione comunale si è vista costretta ad adottare quanto meno delle contromisure, allo scopo di salvaguardare la Fonte. «Siamo stati costretti, visto cosa stava accadendo – conclude il sindaco – a posizionare telecamere mobili, e dopo questo atto vandalico faremo anche denuncia ai carabinieri. Vogliamo garantire rispetto e civiltà».

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