La Notte bianca del vino torna dopo due anni di stop
Sabato bus navetta da La Rosa e tanti punti di degustazione
Terricciola Dopo l’apertura del ristorante del famoso chef Antonino Cannavacciuolo a Casanova, Terricciola si appresta a vivere un altro momento molto importante. Non una situazione esclusiva come al Laqua Vineyard e, soprattutto, per pochi intimi. Ma una vera festa di paese con alla base la più rilevante tradizione del borgo dell’Alta Valdera, la produzione di vini. Sabato, infatti, è in programma la Notte bianca del vino, un grande ritorno dopo due anni di stop dovuti alla pandemia. Ma ora che il Covid sembra aver allentato un po’ la morsa sulla popolazione, anche se nelle ultime settimane i casi di positività sono di nuovo aumentati, Terricciola è pronta a fare festa.
E le attese da parte dell’amministrazione comunale, che organizza l’evento insieme alla Pro Loco e altre associazioni del territorio, sono di un grande afflusso di partecipanti. Per questo è stato confermato il sistema dei bus navetta che da La Rosa porteranno le persone in centro al paese. Ed è sempre per le previsioni di alta partecipazione che l’organizzazione si è dotata di un sistema di servizio d’ordine, ma anche di personale sanitario e di una logistica in grado di reggere l’urto di un pubblico molto numeroso.
«Semmai il difficile è stato riprendere le fila dopo due anni di inattività – ha spiegato il sindaco Mirko Bini –. Per noi è stata una ripartenza totale. Ma siamo fiduciosi per una buona riuscita dell’evento».
Come da tradizione, ci saranno vari punti per la degustazione dei vini, ma anche stand gastronomici, mercatini e concerti musicali in ogni piazza del borgo. l
A.Q.
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