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Giannini conclude la festa: «Polizia punto di riferimento»

Giannini conclude la festa: «Polizia punto di riferimento»

L’elogio del massimo dirigente all’Anps: «Impegnati per società giusta». Il giornalista Massimiliano Ossini premiato come poliziotto ad honorem

27 giugno 2022
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Pontedera Ultimo giorno, ieri, dell’ottavo raduno nazionale dell’Associazione nazionale della polizia di stato, che ha chiuso una due giorni di festa in divisa e non solo.

Con un inizio musicale. Alle ore 11 di ieri, allo stadio comunale “Ettore Mannucci”, alla presenza del capo della polizia, direttore generale della pubblica sicurezza Lamberto Giannini e delle autorità, hanno sfilato la banda musicale con la bandiera della polizia di Stato, i commissari della scuola superiore di polizia di Roma e gli agenti della scuola di polizia di Spoleto, gli atleti del gruppo sportivo delle Fiamme Oro e le sezioni provinciali dell’Anps, che sono arrivati da tutto il territorio nazionali.

Hanno sfilato anche i “poliziotti ad honorem”. Questo speciale titolo concesso dal capo della polizia, è stato istituito in collaborazione con l’Anps per premiare personalità della società civile che con il loro esempio di vita hanno incarnato i valori di legalità della polizia di stato e con il loro operato sono state vicine alle persone più fragili.

Hanno partecipato alla sfilata anche i “poliziotti ad honorem”: Giulio Ravetti in arte Mogol, l’infermiera di Bergamo Enza Anemolo, Don Antonio Coluccia e Valerio Catoia.

Un premio che in questa occasione è stato consegnato al giornalista televisivo Massimiliano Ossini.

Il capo della polizia Giannini ha espresso parole di stima e di riconoscenza nei confronti dell’associazione: «Giorno per giorno i suoi iscritti rinnovano l’impegno a mantenere viva la memoria e a trasferire alle nuove generazioni la conoscenza, la dedizione e l’attaccamento al servizio che hanno tutti gli appartenenti alle forze di polizia. È un legame, quello dei poliziotti con la propria amministrazione, che non si interrompe ma dura tutta una vita ed è contagioso anche per le famiglie dei poliziotti che sentono di appartenere a questa magnifica e gloriosa istituzione».

«L’impegno degli associati – ha continuato il capo della polizia Giannini – è orientato alla diffusione di un modello di società giusta, equa, a sostegno della fragilità e rispettosa delle diversità. Quando un’istituzione riesce a raccogliere energie e ad invogliare la partecipazione dei cittadini, è un’istituzione viva, sana, presente e in grado di essere un punto di riferimento per la comunità».

I poliziotti del reparto volo e del nucleo operativo centrale di sicurezza, (Nocs), hanno concluso l’evento con una esercitazione all’interno dello stadio. l

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