Il Tirreno

Pontedera

indagine dei carabinieri di san miniato 

Arrestato dopo cinque furti Al giudice dice: la legge sono io

P.B.
Arrestato dopo cinque furti Al giudice dice: la legge sono io

31 agosto 2021
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montopoli. Lo hanno fermato nella notte tra sabato e domenica i carabinieri impegnati in un controllo nella zona di San Romano.

Mettendo in fila tutti i colpi contestati a carico di Anzeri Meparidze, 31 anni, georgiano, domiciliato a Larciano, clandestino, ma avendo obbligo di dimora in attesa di espulsione, i carabinieri lo hanno arrestato in flagranza di reato.

Difeso dall’avvocato Sandro Orrù, Meparidze è comparso ieri mattina in Tribunale per la direttissima davanti al giudice Elsa Iadaresta che ha convalidato l’arresto e disposto i domiciliari in attesa dell’udienza fissata per venerdì.

«Riconosco solo la legge di Dio e quella mia personale» ha dichiarato attraverso l’interprete il georgiano accusato di aver collezionato almeno cinque furti con tanto di bottino rinvenuto nello zaino dai militari.

«Non riconosco il giudice, né l’avvocato, mi difendo da solo» ha proseguito nel suo delirio il 31enne che già in provincia di Pistoia aveva combinato qualche guaio al momento da essere raggiunto dalla misura cautelare dell’obbligo di dimora.

Sabato notte è stato visto in bici dai carabinieri del radiomobile della Compagnia di San Miniato diretti verso un negozio in cui c’era stato un furto. Il titolare ha mostrato ai militari le immagini delle telecamere e il georgiano è stato riconosciuto. I carabinieri allora sono tornati indietro e lo hanno bloccato. Gli contestano i seguenti furti: alla Conad, in un negozio di telefonia e in un bar San Romano; in un distributore di carburanti a San Donato di San Miniato e in un bar a San Miniato. Il tour in bici prevedeva la sosta davanti all’obiettivo, la rottura della vetrina e il furto di quello che capitava a tiro. Nello zaino sono stati trovati diversi cellulari.

P.B.

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