Il Tirreno

Pontedera

il dramma 

Lutto nello sport, muore a 67 anni Rossano Lazzerini

L.R.D.
Lutto nello sport, muore a 67 anni Rossano Lazzerini

30 aprile 2021
2 MINUTI DI LETTURA





santa maria a monte. Un lutto terribile quello che ha colpito la comunità e il mondo dell’associazionismo con la scomparsa di Rossano Lazzerini, 67 anni, trent’anni da segretario dell’Atletica Braccio Forte Braccio. Da tempo malato, non aveva mai voluto sottrarsi ai suoi impegni e alla sua passione.

«È uno che il mondo dello sport e l’associazionismo li aveva nel cuore», spiega Simone Pistolesi dell’associazione La Perla. «Quando le nostre associazioni si sono unite lui è stato sempre propositivo, abbracciando la nostra filosofia che guarda al sociale e ai risultati ottenuti con i ragazzi. Se i risultati sportivi arrivano siamo molto contenti, ma l’importante è fare bene con le persone e avvicinare tanti allo sport».

Il suo costante impegno, apprezzato e riconosciuto da tutti, aveva di recente avuto il “sigillo” dell’ufficialità. E tutto per la sua attività infaticabile di giudice delle gare di atletica. Aveva infatti ottenuto dal comitato regionale della Federazione italiana di atletica leggera la Benemerenza di primo grado. Un bel riconoscimento al suo impegno come giudice di gara.

Lazzerini era uno che i suoi ragazzi non li mollava mai. Andava in trasferta con loro, li seguiva, li incoraggiava.

E non solo sport c’era nell’orizzonte di Lazzerini. Era conosciutissimo anche per il suo impegno nella sagra della Patata di Santa Maria a Monte, un evento capace di radunare ogni anno migliaia di curiosi. Anche da fuori Toscana.

Da ieri è possibile andare a portargli l’ultimo saluto: la salma è esposta nella cappellina in piazza della Vittoria e domani, sabato 1° maggio, alle 10 sarà celebrato il funerale.

Lascia la moglie e i due figli Francesca e Marco. Quest’ultimo, sulle orme del padre, è stato atleta ad alti livelli e poi allenatore. —

L.R.D.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Primo piano
La tragedia: la ricostruzione

Rogo al poligono di Galceti, le vittime hanno provato a domare le fiamme con l’estintore: chi sono, cos’è successo e le testimonianze

di Paolo Nencioni