Il Tirreno

TREVISO. Due minuti terribili a fine partita ne cancellano altri 38 di buona pallacanestro dell’Estra Pistoia, sconfitta dalla Nutribullet Treviso col risultato di 91-88. Tanti i rimpianti per coach Markovski, che butta subito nella mischia un ottimo Kemp e trova un Paschall finalmente decisivo ma paga ancora una volta i cali di concentrazione della squadra nei momenti topici.

La gara inizia con ritmi blandi. Paschall prova subito a dare segnali di essere sulla via del ritorno, ma sono alterni: prima fa sfondamento in penetrazione, poi segna una tripla solitaria. Un’altra tripla, stavolta di Rowan, dà a Pistoia un possesso pieno di vantaggio, è poi la difesa a farla da padrona fino al +5 Estra di metà quarto. Pistoia accumula un buon parziale prima che Olisevicius blocchi l’inerzia. Ma Rowan risponde subito dall’arco, Pistoia rimane molto solida e mantiene un buon vantaggio fino al termine del primo quarto.

A inizio secondo parziale Treviso rientra con un buon piglio e, su un paio di sbagli di troppo dell’Estra, rosicchia qualche punto di vantaggio. Emblematico l’errore in appoggio solitario di Forrest, sulla transizione Macura segna il -2. Timeout Markovski che può sempre affidarsi a Rowan, mortifero dall’arco, per riprendere ritmo insieme a un Kemp Jr che in difesa si fa sentire con una stoppata clamorosa. In un amen l’Estra torna a respirare, Treviso fa fatica per diversi minuti e solo una magia di Bowman muove finalmente il tabellino dei padroni di casa, Pistoia controlla però il tentativo di reazione.

L’intervallo lungo fa bene a Treviso che rientra sul parquet con le idee chiare e segna cinque punti in un minuto, fino alla tripla di Mascolo che vale il primo sorpasso. Risponde un Kemp Jr sempre molto positivo, Silins però sbaglia due occasioni semplici dall’arco per riprendere margine. I punti in area di Alston e Paulicap valgono il +3 di Treviso: è Paschall a levare le castagne dal fuoco con una tripla e a prendersi sulle spalle l’attacco nell’ultima parte di quarto.

Proprio il numero 5 inaugura l’ultima frazione con un canestro in 1,4 secondi tirando in testa ai 213 centimetri di Pellegrino. Nessuno può fermarlo in totale stato di grazia: segna 9 punti di fila con canestri mai banali e ridà 5 punti di vantaggio all’Estra. Treviso però non ha esaurito le energie e in due azioni si torna pari a quota 67 con sette minuti da giocare. Una sorta di overtime che vede Pistoia provare a dare la prima spallata. I padroni di casa vanno in confusione, ma un paio di fischi molto generosi regalano liberi preziosissimi a Olisevicius per riprendere ritmo e a due minuti e mezzo dalla fine è 81-81. Un erroraccio di Forrest regala il canestro in transizione a Treviso ed è solo il preambolo di un blackout totale dell’Estra, ma in un finale convulso capitan Della Rosa si trova incredibilmente tra le mani la tripla del pareggio: con metri di spazio il tiro finisce sul ferro mentre suona la sirena finale.

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