Il Tirreno

PISTOIA. Siamo a metà settimana e manca qualche giorno alla prossima sfida di campionato (al Lungobisenzio, domenica ore 14,30 contro la Zenith). Tuttavia c’è fibrillazione anche fuori dal rettangolo verde. Le voci di imminenti ed importanti novità in ambito societario si fanno sempre più forti, anche in mancanza di conferme ufficiali. Non resta che attendere l’evoluzione degli eventi. Intanto il club lavora sottotraccia anche per rinforzare una rosa che si è molto assottigliata a causa di varie risoluzioni contrattuali a cui si aggiungono le numerose assenze per lunghi infortuni e squalifiche. Non è escluso che il diesse Taibi in accordo con mister Villa ricorra ad altri svincolati dopo aver operato con apprezzabili risultati prendendo Maldonado e Accardi che al di là della condizione fisica si sono dimostrati elementi che in D possono fare la differenza. In casa orange una ulteriore priorità riguarda la sparuta truppa di “quote”, ovvero i giocatori nati tra il 2004 e il 2006. Con la risoluzione avvenuta nei giorni scorsi del contratto a Lagonigro (2006), resta un solo portiere di tale classe: Filippo Cecchini, ovvero il protagonista che non ti aspetti, tra l’altro eletto dai tifosi come miglior giocatore del mese di ottobre. In difesa l’unico cambio in quota è Cuomo (2006), mentre a centrocampo ci sono il 2005 Diodato e i 2004 Grilli e Maloku, Dibenedetto e Lollo, in attacco il 2005 Balleello. In pratica c’è un solo cambio per settore e nessuno per il ruolo di portiere (salvo lo juniores Lopiano).

Se si considera che solo un 2004 può essere schierato in campo come quota la coperta è cortissima. Intanto si rincorrono le voci che indicano l’apertura di una trattativa con Mateo Stickler esterno di nazionalità peruviana del 2005 di proprietà dell’Empoli. Il profilo è interessante, anche considerando il rendimento mostrato dall’esterno di attacco l’anno scorso con la maglia del Prato. Per lui 31 presenze e un gol con il lanieri nel 2023/24. Giova ricordare che i trasferimenti dai prof possono avvenire solo da gennaio quindi va visto se la trattativa va avanti e se ci siano spirargli per una rapida svolta.

Intanto una notizia che ha rattristato l’ambiente arancione è quella della morte ad 87 anni di Romano Menichini. Non si tratta di ex un giocatore o una persona che ha goduto delle luci della ribalta, ma di una persona che era riuscita a farsi voler bene. Il suo ruolo alla Pistoiese era quello di coordinare lo staff dei volontari della vigilanza. Una squadra che per molti anni ha garantito la sicurezza al Melani. Romano è ricordato da tutti come un uomo vero. Dopo tanti anni di onorata milizia la sua funzione venne meno nel 2005 in relazione alla introduzione dei tornelli nei campionati professionisti e il conseguente obbligo di utilizzo di steward formati. Gentile e affabile, esibiva il suo sorriso per risolvere ogni controversia. Senza biglietto con lui non entravano né gli amici nè gli amici degli amici. Ieri il club di via dello Stadio non presente alle esequie con suoi rappresentanti ha comunque ricordato Menichini: «La Società Fc Pistoiese piange la scomparsa di Romano Menichini, per anni collaboratore del Club. Romano si è occupato per tanti anni dell’organizzazione della biglietteria, dimostrando amore e attaccamento ai colori arancioni. Tutta la Società si stringe nel dolore della famiglia e dei suoi cari, a cui rivolge le più sentite condoglianze per il lutto che li ha colpiti».