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«Nuccilli? Con l’imprenditore la trattativa non è mai nata»

di Stefano Baccelli
Maurizio De Simone garante del trust si è  presentato ieri a sorpresa in sala stampa
Maurizio De Simone garante del trust si è presentato ieri a sorpresa in sala stampa

Pistoiese De Simone show alla conferenza pre-gara: «Confermo che a Roma ho incontrato Esposito, al gruppo romano ho chiesto garanzie che non ho ricevuto»

27 gennaio 2024
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PISTOIA. Resta appeso il cartello “Vendesi”, davanti alla sede arancione. «La trattativa con il gruppo romano non è mai nata», ha dichiarato il patron De Simone.

«Non esistono versamenti di somme di denaro da un notaio come qualcuno ha scritto», prosegue. «Che senso ha parlare di notaio senza citare quale?», riflette il numero uno della Pistoiese. Lo ha fatto ieri presentandosi ai giornalisti intervenuti alla conferenza stampa di mister Parigi, il quale assistendo alla performance del suo datore di lavoro ironizza: «Dopo non avrò spazio sui giornali!».

De Simone fa sapere che non vuole essere accostato a Nuccilli. De Simone appare parecchio rilassato e sereno nonostante l’inutile viaggio a Roma e i contatti infruttuosi con lo studio legale Laurenti di Bologna: «Mi sono visto in un bar della capitale con Carmine Esposito» (a conferma di quanto abbiamo raccontato ieri su queste pagine). «Era il mio idolo quando tifavo Avellino e lui giocava in attacco. L’ho trovato molto cambiato nel fisico e ora è senza capelli».

De Simone precisa: «Esposito non avrebbe fatto parte della nuova proprietà, ma si atteggiava come fosse già un nuovo dirigente aspirando a un incarico nell’area tecnica. Mi parlava di situazioni. Il caffè – va avanti – è durato mezz’ora e costato 24 euro in tre». «A Roma la vita è cara – commenta – La terza persona presente all’incontro rappresentava lo studio Laurenti». «Per organizzare la riunione a Roma – rivela – lo studio ha ricevuto 15 mila euro. Mi hanno detto di essere disposti a girarmi quella somma per aprire la trattativa. Ovviamente ho rifiutato».

De Simone ha chiarito che nessuno gli avesse parlato di Nuccilli, di averlo appreso dalla stampa, ma precisa: «Ho avvisato lo studio legale delle mie perplessità: già l’analisi della modesta consistenza economica degli offerenti non mi convinceva».

In nottata risulta che abbia effettuato un nuovo tentativo tramite pec: «Ho chiesta garanzie che non ho ricevuto. Volevo anche capire se ci fossero reali intenzioni (forse chiedendo 50-70 mila euro di caparra) per aprire la trattativa attraverso una “due diligence”».

De Simone racconta di un colloquio con una giornalista: «Carino con lei non sono stato – dice, ma nemmeno offensivo. – Mi sento ancora giornalista e mi dispiace che colleghi di esperienza cadano nei tranelli di loro informatori».

Poi strizza l’occhio a mister Parigi che ascolta in silenzio accanto a lui: «Se servissero un paio di giocatori che fanno al caso nostro li possiamo prendere». Capitolo vendita chiuso? Pare di no. C’è stato infatti un passaggio nella comunicazione di De Simone che merita di essere analizzato: «La Pistoiese – dice – sarà ceduta a persone solide che dimostreranno che possano eventualmente portare avanti la corrente stagione. Loro poi faranno un programma perché ovviamente chi caccia i soldini ha sempre ragione». Il riferimento alla stagione in corso può essere stato fornito non a caso. De Simone ha lanciato un messaggio.

Chiamato successivamente in causa nega trattative o abboccamenti: «Se nuovi investitori arrivano in questa stagione va bene, sennò arriveranno la prossima. Non posso fare previsioni». L’impressione è che i colpi di scena nel pianeta orange potrebbero arrivare anche presto.


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