Tennis. Pistoia si gioca l’A1 nel derby col Tc Bisenzio
PISTOIA. Un appuntamento tennistico al cardiopalma si terrà domenica a Pistoia. Si tratta di una partita decisiva con in palio la Serie A1. In qualche modo una sorta di Coppa Davis come formula e spirito, dato che si tratta di una competizione tra squadre. In questo caso di club.
Sui campi della splendida struttura di via dello Stadio ci sarà il derby fratricida tra il Tc Pistoia e il Tc Bisenzio di Prato. Tutto ciò in un momento magico in cui il tennis nostrano vive la fase più importante di una storia iniziata in Italia nel 1910 anno in cui fu fondata a Firenze la Fit. Domenica scorsa si è giocata la prima sfida, in cui i colori pistoiesi hanno espugnato Prato vincendo per 4-2 con i successi di Baroni, Vatteroni e Horansky nel singolo e Rossi-Vatteroni nel doppio, mentre hanno perso il doppio Baroni-Horansky e il singolo Rossi. Adesso c’è il ritorno che i nostri portacolori affrontano con un piccolissimo vantaggio, ma sono chiamati a far propri almeno tre incontri per superare i rivali nel computo delle due partite e conservare la Serie A1.
Gli accoppiamenti sono gli stessi della gara di andata. La squadra capitanata da Tommaso Brunetti spera di far valere il fattore campo e auspica nel sostegno di chi vorrà accorrere per seguire la lunga sfida. L'ingresso è gratuito. Si giocheranno sei partite iniziando domenica alle 10 e andando avanti presumibilmente per diverse ore. Il Tc Pistoia, lo ricordiamo, aveva concluso la regular season al terzo posto mettendosi alle spalle il Tc Parioli grazie al pareggio nella capitale e la vittoria sulla Selva Alta nell'ultima giornata. Tutto però sarebbe vano senza eliminare i lanieri. Ci sono gli ingredienti per provare una forte emozione sportiva nell'ultimo appuntamento della stagione nella massima categoria tennistica.
Una piccola replica in città delle emozioni che ha saputo regalare la nazionale italiana guidata dal livornese Filippo Volandri. Tutto questo non per scimmiottare la tennis mania innescata da Yannik Sinner e i suoi fratelli, ma perché a Pistoia il grande tennis è di casa. L’ennesima difesa della Serie A1 in una competizione che esalta il “noi” anziché l’”io” ovvero lo stesso spirito che anima la Coppa Davis è un fiore all’occhiello del Tennis Club Pistoia. La Società presieduta da Luigi Brunetti non si limita a coltivare la competizione "regina" della sua squadra di alfieri (ricordiamo, tra gli altri, della storia pistoiese i vari Rosol, Viola, Vavassori e Gaio), ma lavora in modo massiccio e fattivo sul settore giovanile. Al momento la punta di diamante tra i giovani è Leonardo Rossi, 21 anni, numero 720 Atp. Tra le ragazze svetta Sveva Pieroni, 16 anni, 2.4 nella classifica italiana e millecento nella categoria U18.
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