L'analisi
Allinei, il maturando della Tesi: «I compagni mi aiutano a crescere»
Il classe 2004: «Futuro? Più minuti, ma non per forza lontano da qui»
PISTOIA. Erano due partite che non metteva piede in campo, poi nella trasferta di Rimini c’è stato bisogno di lui. Ha risposto con 11 punti (con tre triple) in 24’, la prima doppia cifra in A2 della sua carriera, festeggiata con la sofferta vittoria di squadra. Arrivato a Pistoia nel 2020 a soli 16 anni, passo dopo passo Gregorio Allinei sta diventando grande. In campo ma anche a scuola, con la maturità da affrontare tra pochi mesi al liceo scientifico Amedeo di Savoia. «Coniugare basket e studio non è facile, ma l’ho sempre fatto e ormai sono abituato, non mi pesa» dice il numero 19 biancorosso, che per il prossimo anno sta pensando di studiare scienze biologiche.
Di sicuro la prestazione di domenica rappresenta una bella soddisfazione per continuare a migliorare. «Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile – commenta – anche per le varie assenze. Nonostante non contasse nulla per il piazzamento, abbiamo dimostrato la nostra ambizione di voler vincere sempre. Sulla mia prestazione sono contento, devo dire che nessuno ha mai perso fiducia in me, mi alleno sempre duramente e quando serve cerco di farmi trovare pronto». Come i compagni, “Greg” è convinto che la forza di questa Tesi Group sia il collettivo. «Anche quest’anno abbiamo centrato l’obiettivo di creare un altro gruppo fantastico, che è la chiave principale per essere una squadra competitiva. Il duro lavoro sta portando frutti, siamo sempre stati nelle prime posizioni in classifica nonostante i vari acciacchi come quello di Angelo e altri problemi di roster. Lo zoccolo duro presente dall’anno scorso ha fatto da solida base. Per un giovane come me il gruppo è fondamentale: Sacca, Della, Dani, Carl e Angelo mi hanno un po’svezzato, compagni così ti fanno da bastone aiutandoti nel cammino. Devo ringraziare anche il coach che ha sempre avuto stima nei miei confronti. Penso di aver ricambiato allenandomi sempre forte, ma anche Luca e Tommy (gli assistenti Angella e Della Rosa, ndr) mi hanno aiutato molto fin da 3 anni fa quando arrivai qui».
«Ritagliarsi spazio in una squadra così forte non è facile – racconta Allinei – questo però non ha pesato per me, già soltanto allenarmi con questo gruppo è più che formativo, così come scontrarmi con giocatori di alto calibro. Per il futuro vediamo, vengo da questi due anni che mi hanno dato tanto, l’anno prossimo vorrei giocare e guadagnarmi minuti, ma non per forza lontano da Pistoia».
Domenica intanto inizia la fase a orologio, al PalaCarrara arriva Cantù, testa di serie del girone verde. «Cantù, Treviglio e Cremona sono squadre molto importanti contro cui misurarsi – risponde il talento di Calenzano – ma noi siamo pronti. Iniziamo con Cantù in casa, perciò aspettiamo un pubblico numeroso al palazzetto, contro una squadra dai nomi importantissimi e un allenatore di prestigio come Meo Sacchetti. Una partita tosta ma alla quale arriviamo carichi, da giocare come se fossero i playoff. Quelli poi saranno il coronamento della stagione, avremo dalla nostra parte una città intera che sa ciò di cui siamo capaci. Speriamo di arrivare più lontano possibile».
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