Il Tirreno

PISTOIA. Ieri (lunedì 30) è stato il primo giorno di Gianmarco Di Biase da juventino. Il giovane calciatore è partito di buon mattino in auto da Empoli insieme a babbo e mamma, per raggiungere in tarda mattinata il “J Medical”, dove si è sottoposto alle visite mediche. Sul web è apparso un video pubblicato da Seried24.com e rilanciato sui social da Gianluca Di Marzio, che mostrava Gianmarco con i genitori proprio nel momento in cui arrivava alla mastodontica struttura (3.500 metri quadrati e un investimento di 10 milioni di euro).

Prima del suo arrivo, il giovane bomber si diceva contento ed emozionato. Curiosa l’immagine del padre che sembra voler accompagnare il figlio all’interno del centro per poi fermarsi improvvisamente, lasciando che fosse lui da solo a farlo, quasi come si trattasse di un uccellino appena uscito dal nido e liberato nel cielo. Sarebbe interessante capire pure l’emozione dei genitori, i quali qualche anno fa lasciarono che Gianmarco si trasferisse dall’Empoli alla Pistoiese «perché potesse divertirsi in una piazza dove avrebbe avuto la possibilità di ottenere più spazio per giocare».

Non pretendevano, come troppo spesso accade, di avere un figlio campione, ma desideravano che fosse felice. Ciò che è successo ieri potrebbe conciliare le due cose, anche se la strada è ancora lunga, difficile e carica di insidie. Dopo le visite mediche era prevista nel pomeriggio la fatidica firma sul contratto con i bianconeri, ovviamente alla presenza dei genitori, visto che Gianmarco è minorenne: il talento arancione ha appena 17 anni, essendo nato a Empoli il 26 novembre 2005.

Fatto sta che Gianmarco Di Biase è diventato un nuovo calciatore della Juventus poco dopo le 17. Si aggregherà alla Juventus Next Gen nella prossima stagione, e intanto ha firmato il contratto quinquennale che lo legherà al club bianconero. Non è ancora nota la cifra dell’affare, ma dovrebbe aggirarsi sopra i trecentomila euro. Un importo che potrebbe sembrare modesto se confrontato con i numeri del grande calcio, ma va considerato che Di Biase gioca in Serie D e che si sarebbe liberato il 1° febbraio a parametro zero. Lo straordinario rendimento mostrato da quando Consonni, in emergenza assoluta, lo schierò dal primo minuto a Salsomaggiore, ha scatenato una sorta di asta per il suo cartellino, che ha interessato tutta la serie A. L’esperienza e la scaltrezza di Gianni Rosati hanno consentito di chiudere un’operazione oltre ogni immaginazione per un club dilettantistico qual è attualmente la Pistoiese. Sicuramente il ricavato dell’operazione sarà una vera e propria manna per le bisognose casse societarie, che, come si evince dal bilancio, ne hanno estrema necessità.

In ogni caso il passaggio alla Juve dell’attaccante per il momento è soltanto virtuale. Fino al termine dell’annata continuerà a vestire la maglia arancione. E anche qui si parla di un’immensa possibilità da cogliere al volo. Nessun altra squadra di Serie D può contare su una “quota” classe 2005 che sia anche l’attaccante più forte della categoria (23 presenze, 8 gol e anche 2 assist). Nella corsa a inseguire la lepre Giana Erminio questa circostanza potrebbe risultare decisiva.