Il Tirreno

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Pistoia suona l’ottava sinfonia

di Elisa Pacini
Copeland miglior marcatore con 17 punti (foto Nucci/Innocenti)
Copeland miglior marcatore con 17 punti (foto Nucci/Innocenti)

Si conferma capolista del girone Rosso, ma fatica a domare l’Umana Chiusi Decisivi Della Rosa, che spezza l’inerzia della gara, e i canestri di Copeland e Varnado

28 novembre 2022
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PISTOIA. Mancano ancora due minuti alla sirena finale quando la curva intona la hit del momento tra i tifosi biancorossi. “E se ne va, la capolista se ne va”, urlano i tifosi ai tamburi con la Tesi Group avanti di 15, involata verso la sesta vittoria filata che sarà festeggiata poco dopo con la squadra a ballare sotto la curva, su quel ritornello che tutto il PalaCarrara continua a cantare a squarciagola.

La festa partita prima della sirena sembra un film già visto molte volte in questo travolgente inizio stagione del Pistoia Basket, ma per conquistare l’ottavo successo in nove partite, stavolta la prima della classe ha sudato le proverbiali sette camicie. E per scrivere un non scontato lieto fine alla trama di un romanzo d’avventura virato all’horror, quando la grintosa Chiusi degli ex nel terzo quarto gli ha concesso appena 6 punti, riportandosi avanti (36- 38), Pistoia ha avuto bisogno dell’eroe. Come nelle fiabe. E da tempo la fiaba più bella da queste parti, quella da raccontare ai bambini per fargli capire il significato della parola passione sportiva, ha come protagonista Gianluca Della Rosa.

Un eroe di quelli versione Davide contro Golia, di quelli che anche senza super poteri, hanno demolito limiti e coltivato sogni. Anche se a dirla tutta l’ex tifoso, l’ex capitano della primavera, l’ex aggregato, l’ex gregario diventato capitano e simbolo della sua città, viaggia in queste prime nove gare su numeri da SuperMan. Il suo ingresso in campo alla fine del terzo quarto con Pistoia ingabbiata dall’Umana toscana e spinta sotto 34- 39 proprio da una tripla del baby Reyer, Candotto, Della cambia le carte in tavola.

Una pennellata alzandosi sul mucchio selvaggio in area scuote i suoi a reagire dopo il 6- 16 ospite con cui Chiusi aveva ribaltato il terzo quarto, iniziato sotto 30- 22 e chiuso avanti 36- 38 dagli ospiti. Pistoia rientra con Del Chiaro e Varnado che eroi di tante serate lo sono stati, ma stavolta la ribalta non è loro.

A scacciare la paura ci pensa sempre lui, il piccolo grande Della con due triple siderali quando il pallone non sembrava voler entrare mai ai tiratori biancorossi e l’assist a Varnado, relagato al ruolo di aiutante del protagonista, per il +10 (52- 42) che fa esplodere il PalaCarrara.

Palazzetto in cui Gianluca è cresciuto, prima sugli spalti poi sul campo, dopo esser stato lanciato in prima squadra da Giulio Iozzelli (nel terzo anno targato Vincenzo Esposito in A1), ripercorrendo lo stesso percorso che è stato di Giovanni Bassi. Il coach e il diesse di Chiusi, i due grandi ex tra i tanti vecchi amici pistoiesi nelle fila dell'Umana, a cui la zanzara biancorossa ha letteralmente infranto il sogno che sembrava sempre più vicino del colpaccio a casa propria.

Nei primi 30' la gara è andata avanti a strappi, con punteggi Uisp ad evidenziare non solo percentuali non stellari di entrambe ma anche due arcigne retroguardie. Inizia meglio Chiusi che potrebbe chiudere più avanti del 12- 8 il primo quarto, non fosse per tanti tiri sbagliati.

Pistoia nel secondo quarto ripaga la cugina della stessa moneta, rifilandole un 22- 10 di parziale con Matteo Pollone a rispondere alle triple di Medford. Alle difficoltà del terzo quarto, poco produttivo e pure un po' nervoso perchè i contatti sono tanti e i fischi pochi, Pistoia risponde nel quarto.

Presa per mano da Della e poi portata in gloria da Copeland che insieme al capitano segna 5 delle 6 triple di casa di un ultimo quarto da 27 punti contro i 36 segnati da Pistoia al 30'.


 

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