Il Tirreno

PISTOIA. La Pistoiese che verrà prende forma e da qui ai prossimi dieci giorni inizierà anche ad assumere una sostanza più definita, dato che tra poco meno di tre settimane scatterà il ritiro raduno e successivo ritiro della squadra fuori regione per iniziare a preparare concretamente il prossimo campionato di Serie D. Per il momento ci sono poche ma abbastanza chiare idee su cui costruire la squadra e su come dovrà andare in campo. Il mister, in attesa di poterlo ufficializzare lunedì prossimo, è Emmanuel Cascione, già bloccato da un mese e pronto a battagliare in D dopo aver fatto molto bene nei settori giovanili di Napoli e Sassuolo. Il modulo anche quello è già chiaro e il direttore sportivo Gianni Rosati è sul mercato, attento a trovare elementi funzionali per il 3-4-3 con cui giocherà l’Olandesina nella prossima stagione. La retrocessione e l’azzeramento della rosa della prima squadra rendono praticamente nullo il parco giocatori degli arancioni, ma c’è comunque la volontà da parte della società di ripartire almeno dai giovani della Beretti e quelli che lo scorso anno erano sotto contratto con la formula dell’addestramento tecnico, essendo almeno questi ancora nell’orbita arancione. Almeno 8 dei più giovani saranno aggregati alla prima squadra per il ritiro precampionato, così da potersi formare fianco a fianco con i più grandi, provando magari a convincere mister Cascione a promuoverne qualcuno in pianta stabile nel gruppo che giocherà la Serie D. Il calcio della nuova Pistoiese sarà d tipo offensivo, votato all’attacco, in cui un ruolo importante lo avranno gli esterni offensivi, deputati a segnare tanto e spesso per provare a far competere gli arancioni sin da subito per l’unica promozione che ci sarà in ballo nel girone, a prescindere da quale sarà il raggruppamento in cui saranno inseriti gli arancioni. Dal punto di vista della rosa, per il momento, pochissime indicazioni sui nomi. I pezzi da novanta, almeno nelle intenzioni iniziali dell’area tecnica, saranno piazzati nei ruoli di portiere, regista e attaccante centrale. Cinque o sei veterani per dare solidità e soprattutto esperienza al gruppo e poi anche i giovani, necessari e addirittura obbligatori da regolamento in Serie D. Servirà quindi avere 2001, un 2002, 2003 e un 2004 sempre in campo, ed anche valide alternative in panchina per i cambi obbligati, necessari per mantenere sempre un undici che nei novanta minuti rispetti le regole delle quote under. La Pistoiese che verrà sarà una squadra tecnica, ma vista la categoria che dovrà disputare non potrà permettersi il lusso di trascurare la fisicità, elemento predominante nel gioco delle squadre di questa categoria.