Il Tirreno

PISTOIA. Sono già 18 i furti ai danni dei vivai pistoiesi denunciati dall’inizio dell’anno. Il dato è emerso ieri mattina nel corso del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto Angelo Gallo Carrabba per fare il punto insieme ai vivaisti.

Nel corso del confronto, che era stato convocato sulla base anche di quanto emerso nel corso di un recente incontro con gli esponenti di uno dei settori economici trainanti della provincia, si è parlato di prevenzione e di repressione del fenomeno. Per quanto riguarda la prevenzione, è stato chiesto ai vivaisti di segnalare i periodi dell’anno nei quali il rischio di furti aumenta.

Di solito si tratta del periodo a cavallo di Capodanno e dei mesi primaverili. Si pensa che i furti siano commissionati da potenziali clienti che prima fanno sopralluoghi e poi incaricano qualcuno di andare a rubare. In certi casi le piante finiscono all’estero e magari poi vengono offertad altri vivaisti a prezzi scontati.

Nell’occasione, si è dato atto dell’impegno delle forze di polizia per prevenire e contrastare efficacemente una tipologia criminosa in grado di arrecare danni consistenti alle aziende ed in qualche caso anche di nuocere alla loro capacità di corrispondere adeguatamente alle richieste del mercato di riferimento; l’analisi ha riguardato, in particolare, i furti denunciati nel 2025, i risultati conseguiti dalle forze di polizia (in qualche caso con l’individuazione e l’arresto dei responsabili) e le possibilità offerte dall’evoluzione tecnologica per rendere più efficaci e performanti i sistemi di difesa e sorveglianza in atto.

Oltre ai periodi a rischio, è stato chiesto di segnalare le aree del territorio più sensibili e le possibili vie di fuga dei ladri, così da poter orientare più efficacemente anche i servizi di vigilanza e controllo su strada da parte delle forze di polizia.

All’incontro, presieduto dal prefetto, erano presenti il residente della Provincia Luca Marmo, l’assessore comunale Alessio Bartolomei, il questore Marco Dalpiaz, il comandante provinciale dei carabinieri Fabio de Rosa e il maggiore Mattia Altieri della Guardia di Finanza, oltre ai rappresentanti dei vivaisti della provincia.

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