La svolta
Violentata in casa a Pistoia, fermato un uomo a Firenze: dall’aggressione alla fuga, cosa è successo
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Un agente della Squadra mobile (foto d'archivio)
La donna, 74 anni, è stata prima minacciata con un coltello poi la violenza sessuale. Il presunto aggressore è un 21enne cittadino del Mali rintracciato alla stazione di Santa Maria Novella
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PISTOIA. È finita la fuga dell’uomo accusato di aver violentato una donna di 74 anni, a Pistoia dopo averla minacciata con un coltello per avere dei soldi. Si tratta di un 21enne, cittadino del Mali, che ora si trova in stato di fermo in carcere a Sollicciano. Il provvedimento è stato eseguito nelle ultime ore dalla polizia ferroviaria di Firenze, al termine di una serrata attività investigativa condotta dalla Squadra mobile della Questura di Pistoia e coordinata dalla Procura della Repubblica.
La violenza e le minacce
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il fatto sarebbe avvenuto nella serata del 19 giugno. Il giovane si è presentato alla porta dell'anziana con la scusa di chiedere del denaro e, al rifiuto della vittima, avrebbe estratto un coltello, minacciandola, per poi costringerla a subire un atto sessuale. Dopo l'aggressione, si sarebbe impossessato di alcuni beni presenti in casa e quando la figlia è tornata a casa, si è dato alla fuga uscendo da una finestra e saltando dai tetti delle abitazioni. La donna, visibilmente sotto choc, è stata immediatamente soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata al pronto soccorso dell’ospedale San Jacopo di Pistoia, dove le sono state diagnosticate lesioni giudicate guaribili in pochi giorni.
Le indagini
Gli agenti della Squadra mobile hanno ascoltato testimoni e visionato le immagini delle telecamere riuscendo a individuare l’uomo sospettato della violenza. Dalle indagini infatti, è emerso che il 21enne era riuscito a prendere il treno per Firenze. Il giovane è stato rintracciato nella stazione di Santa Maria Novella dagli agenti della Polfer, mentre dormiva all'interno dello scalo ferroviario. Durante il controllo, gli operatori hanno trovato due lamette nascoste nella sua bocca. Il 21enne è stato quindi fermato e portato in carcere a Sollicciano, in attesa dell'udienza di convalida da parte del giudice per le indagini preliminari, prevista nelle prossime ore. L'attività investigativa prosegue per la piena ricostruzione dei fatti e per l'accertamento delle eventuali responsabilità dell'indagato. La Procura della Repubblica di Pistoia ha confermato che il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari e che ogni ulteriore sviluppo sarà valutato in sede giudiziaria.
