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Il caso

Quarrata, falso allarme agli Olmi: era una lite tra fidanzati

Quarrata, falso allarme agli Olmi: era una lite tra fidanzati

L’episodio davanti al negozio Katai aveva allertato alcuni passanti

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QUARRATA. Niente di grave, a differenza di ciò che avevano percepito i passanti, vedendo una ragazza cinese strattonata e forzata a salire su un suv scuro da un connazionale, per poi essere portata via in fretta e furia. Coloro che hanno assistito alla scena e sentito le urla della giovane, si erano preoccupati e avevano chiamato le forze dell’ordine. Ma fortunatamente, quello che è successo martedì sera poco prima delle 22 nel parcheggio del Katai Mercatone agli Olmi sulla via Fiorentina, non è stato un rapimento e nemmeno un’aggressione.

Dopo aver effettuato gli opportuni accertamenti, i carabinieri hanno infatti appurato che si è trattato di una lite tra due fidanzati, entrambi cinesi. Una lite plateale e dai toni accesi, ma soltanto una lite, durante la quale a differenza di quanto segnalato inizialmente non ci sarebbe stata nessuna violenza fisica nei confronti della ragazza. È stata proprio lei, su espressa domanda dei militari che l’hanno rintracciata e identificata assieme al compagno, a negare di essere stata picchiata. Probabilmente in macchina non ci voleva salire per davvero, ma poi il diverbio si è ricomposto da solo e i due hanno fatto pace. Già da mercoledì sera, gli elementi acquisiti hanno portato a escludere il peggio. Insomma, il mistero che tanto aveva allarmato i testimoni e poi l’intera comunità pistoiese, è stato risolto. Del resto, chi aveva visto sperava proprio in un esito di questo tipo. Se non altro resta l’altruismo di chi non si è girato dall’altra parte e nel dubbio ha allertato chi di dovere. 

L.C.

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