Il Tirreno

QUARRATA. Paolo Drovandi, dell’omonima azienda agricola di piante grasse nella frazione di Forrottoli (Quarrata, nel Pistoiese), lo dice subito, “incastonato” tra fango e movimenti franosi del terreno attorno: pesante “eredità” delle ore di maltempo che hanno sferzato la Toscana. Lui, questo lavoro, lo fa da 40 anni. E in 40 anni non gli era mai capitata una cosa del genere, neppure nel novembre di un paio di anni fa.

Le parole

«Diciamo un disastro preannunciato, già nel 2023 avevamo avuto un accenno. Anche se così…no. L’azienda è andata distrutta, non c’è rimasto nulla», spiega a Il Tirreno mentre indica la mappa del disastro, mentre con lo sguardo sembra quasi ripercorrere quei momenti complicati.

«Alle 22,30 circa di venerdì (14 marzo, ndr) da una finestra sono cominciati a entrare acqua e fango. Sono uscito fuori da casa e ho visto la macchina “trasportata” dentro a una serra piena di fango. È venuta giù una montagna e ha seppellito azienda, piante e serre: abbiamo perso tutto, non c’è rimasto niente praticamente...», ribadisce Drovandi. E conclude: «La manutenzione purtroppo del Montalbano? Da molti anni non viene più fatta oramai, questi sono i risultati».

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