Abetone, piste prese d’assalto. Ma è polemica per le code chilometriche al ritorno sulla Ss 12
Neve sulla montagna pistoiese: soddisfatti gli impiantisti del comprensorio. Si sono verificati anche i primi incidenti: quello più grave a un 73enne
ABETONE. Centinaia di persone hanno preso d’assalto il comprensorio sciistico della montagna pistoiese in questo fine settimana che ha segnato l’inizio della stagione invernale. Ma parallelamente alla soddisfazione da parte di impiantisti e addetti ai lavori, c’è il disappunto per la fila chilometrica di auto che si è creata sulla Statale 12 al momento del ritorno a casa: dal semaforo del senso unico alternato in località La Mora, in cui si è verificata alcune settimane fa una frana, fino a Piano Sinatico. E questo nonostante l’Anas, in accordo con il Comune, avesse messo dei movieri in precise fasce orarie per rendere il traffico più scorrevole.
«Sono molto soddisfatto dell’affluenza – commenta Andrea Formento, direttore della Val di Luce spa – e gli sciatori hanno apprezzato i nostri sforzi per l’ottimo innevamento delle piste». Gli fa eco Rolando Galli, presidente della Società Abetone Funivie: «Ci riteniamo soddisfatti. Le moltissime presenze registrate ad Abetone e non solo hanno creato anche un buon lavoro a ristoranti e strutture ricettive».
Anche per la stazione sciistica della Doganaccia è stato il primo fine settimana della stagione. «Siamo molto contenti di come abbiamo lavorato – afferma Ronnj Ceccarelli, uno dei gestori – e abbiamo avuto ottime risposte anche al di là dello sci in senso stretto, come ad esempio turisti che hanno preferito le ciaspole».
Si sono verificati anche i primi incidenti. Quello più grave, all’Abetone, con un 73enne trasportato in ospedale con l’elicottero per la sospetta frattura di un femore.
«Che ci sia stata moltissima gente– afferma Pamela Ceccarelli, albergatrice di Pian degli Ontani e vice presidente provinciale di Federalberghi – è senz’altro positivo. Purtroppo però quella piccola frana a La Mora è gestibile quando il traffico è normale ma non quando si tratta di migliaia di persone. Dalle 15 c’è stata una fila continua dal semaforo a Piano Sinatico. È chiaro che quello che è stato fatto, e ringraziamo per questo, non sembra sufficiente. Ci auguriamo che per i prossimi fine settimana amministrazione comunale e Anas trovino soluzioni più efficaci».
«È più di un mese che c’è quella frana – aggiunge Giuliano Tonarelli, albergatore di Cutigliano – e vorremmo sapere i tempi di ripristino. File chilometriche come quella di oggi (ieri, nda), potrebbero mettere a rischio le presenze sulla montagna nei prossimi giorni. E andiamo verso il Natale».
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