Pistoia, hotel Prime in vendita all’asta: è uno dei pochi alberghi storici del centro
Dopo due gare deserte il valore è sceso da un milione a 572mila euro. Conosciuto negli anni precedenti come Piccolo Ritz si trova a due passi dalla stazione e da piazza del Duomo
PISTOIA. È uno dei pochissimi alberghi del centro di Pistoia ed è all’asta. Quella che avrà inizio il 15 gennaio dalle 10,30 sarà la terza, dopo le prime due andate deserte lo scorso aprile e il 19 settembre, pochi giorni fa. Così da poco più di un milione di euro, il prezzo è sceso prima a 752 mila euro e ora a 572 mila euro.
Si tratta di quello che adesso si chiama Hotel Prime (tre stelle), in via Atto Vannucci, e che prima era noto come Hotel Piccolo Ritz. Ma è bene chiarire che in liquidazione è la società proprietaria della struttura, mentre l’attività ricettiva, tuttora attiva appunto col nome di Hotel Prime, è gestita da chi ha subaffittato l’immobile come ramo d’azienda direttamente dal liquidatore giudiziale, che lo gestisce dal 2011.
Fatto sta che un albergo all’asta non è mai una buona notizia per una città come Pistoia che, pur non vantando una tradizione turistica come la cugina Montecatini (dove a causa della crisi gli alberghi all’asta non sorprendono più), al turismo sembra perlomeno volersi timidamente aprire.
Del resto gli hotel situati nel centro del capoluogo sono pochi e quelli che resistono scommettono sulla città d’arte nella quale sono immersi. Era l’intento dell’Hotel Piccolo Ritz - uno dei più storici in centro, durato non oltre il 2015 - e rimane quello dell’Hotel Prime, al quarto anno di vita. Sfruttando anche la posizione strategica, sia rispetto ad altre città toscane che rispetto alla città stessa, visto che l’albergo dista solo 5 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria e 10 minuti da piazza del Duomo.
Peraltro, con la Ciclovia del sole i collegamenti saranno ancora più agevoli. Intanto però l’edificio è in vendita al miglior offerente, con la procedura gestita dall’ufficio esecuzioni immobiliari del tribunale di Pistoia. Di costruzione anteriore al 1967, si tratta di un terratetto di tre piani (senza considerare la cantina nel seminterrato) e circa 810 metri quadrati di superficie. Una struttura ricettiva con tre accessi – quello principale da via Atto Vannucci, i due secondari da via delle Mura Urbane e via dei Magi – che conta 24 camere per 41 posti letto totali.
Al piano terra si trovano l’ingresso con la reception, due sale bar con i tavoli, un ufficio, una sala, la cucina, un disimpegno che porta a due camere, magazzino, antibagno e bagno, oltre ad una corte interna che ospita il ripostiglio e la centrale termica. Al primo piano (i piani sono collegati dalle scale ma anche dall’ascensore) ci sono 7 camere dotate di bagno esclusivo e altre 4 senza bagno, un bagno di piano e ripostiglio, al secondo 8 camere con il bagno, un ripostiglio, un bagno e la terrazza accessibile dal corridoio, mentre nel terzo e ultimo piano si trovano 3 camere con bagno, il ripostiglio e la soffitta.
Se, come si legge nella perizia commissionata dal tribunale, all’esterno l’immobile si presenta in buono stato di manutenzione (le facciate sono state ristrutturate), all’interno le condizioni descritte sono quelle di una struttura in parte vetusta.
Le offerte d’acquisto da parte di eventuali interessati dovranno pervenire entro le 12 del 14 gennaio e in caso di almeno due offerte regolari, col versamento di una cauzione del 10%, tramite la piattaforma www.astetelematiche.it si svolgerà l’asta dalla durata di 6 giorni, fino alle 12 del 20 gennaio.