Pistoia, maltrattamenti all’anziana: convalidato l’arresto della badante
Alla 45enne è stato contestato anche il reato di lesioni. La donna era ubriaca mentre la 91enne era svenuta riversa sul pavimento del salotto
PISTOIA. Convalidato dal giudice delle indagini preliminari del tribunale l’arresto della 45enne badante romena effettuato in flagranza dai carabinieri lo scorso venerdì sera con l’accusa di maltrattamenti nel confronti della sua anziana assistita. Ieri mattina, in collegamento video con Sollicciano, il gip Luca Gaspari, accogliendo la richiesta avanzata dal pm, ha inoltre disposto nei confronti di Livioara Marii la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla persona offesa. Alla badante è stato contestato anche il reato di lesioni aggravate per i lividi che la 91enne pensionata presentava sul braccio destro al momento dell’intervento dei militari dell’Arma.
Nella prima serata di venerdì è stato il figlio della novantunenne a chiamare i carabinieri, dopo che, andando a farle visita nel suo appartamento di Pistoia, l’aveva trovata priva di sensi, riversa sul pavimento del salotto tra i propri escrementi e con diversi lividi sul corpo. Trovando poi nella propria camera da letto la badante che avrebbe dovuto accudirla, ubriaca, con accanto tre bottiglie di vino e una di birra con dentro appena qualche traccia del contenuto. L’uomo ha poi raccontato ai militari dell’Arma che già il giorno precedente e quello prima lui e la moglie si erano trovati di fronte a situazioni preoccupanti. Il mercoledì sera era stato lui, durante la consueta visita quotidiana, a trovare la madre maleodorante e con il pannolone pieno di urina, oltre che la casa sporca. E di ciò si era lamentato con la badante. Mentre il giovedì all’ora di pranzo era stata la nuora (anche lei poi presa a verbale dai carabinieri) a trovare l’anziana donna riversa sul pavimento del salotto, in una pozza di urina.
I carabinieri hanno poi appurato che lo scorso aprile la donna era stata denunciata a piede libero per il reato di abbandono di persone incapaci in seguito alla querela della figlia di un invalido ultracentenario per assistere il quale era stata assunta a Montecatini.
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