Il Tirreno

PISTOIA. L’uso obbligatorio della mascherina e gli accessi contingentati nei negozi e nei locali pubblici sono ormai superati da mesi, ma l’assedio del Covid alle nostre vite non può dirsi finito. Lo dimostrano le cifre sull’occupazione dei letti riservati ai pazienti contagiati all’ospedale San Jacopo: martedì 22 c’erano 26 persone ricoverate in isolamento e due in terapia subintensiva, per un totale di 28, vale a dire il tetto massimo nell’attuale assetto della struttura ospedaliera pistoiese. Idem ieri: 24 in isolamento, 3 in terapia intensiva e una in subintensiva.

Al San Jacopo, infatti, ci sono ordinariamente a disposizione 18 posti letto nella cosiddetta “area Covid” (cioè destinata tutta a malati infetti) più altri 8 letti “bolla” (cioè all’interno di reparti ordinari) nel settore chirurgico e medico. A questi, vanno aggiunti due posti letto per Covid in terapia intensiva. In totale, 28 posti letto, che martedì erano tutti occupati. Il giorno successivo le presenze in area Covid sono scese a 25 e il giorno successivo a 24, ma ieri le presenze tra terapia intensiva e subintensiva sono salite a 4.

E anche il primo novembre c’erano 26 pazienti in area Covid (ma nessuno in terapia intensiva). Poi la situazione era andata progressivamente migliorando durante il mese, per arrivare il 10 e l’11 novembre a solo 16 ricoverati in area Covid. Ma già il 14-15 novembre si era tornati a 23 presenze. Poi nuova, piccola, riduzione (il 17 soo 18 presenze) mentre dal 21 novembre i ricoverati in area Covid non sono mai scesi sotto i 24. In sintesi, situazione sotto controllo, ma da tenere accuratamente sotto osservazione. Anche perché nel resto dell’ospedale non è che si largheggi: i dati forniti dalla direzione sanitaria alcuni giorni fa, dati che fotografano la situazione al 16 novembre, indicano in 114 su 121 i posti letto di area medica no Covid occupati.

Ma l’attenzione merita di essere massima soprattutto perché ad un orizzonte molto vicino si staglia la tradizionale minaccia invernale alla salute pubblica, quella dell’epidemia stagionale di influenza. Su questo fronte, però, le notizie che arrivano per il momento dal San Jacopo sono buone. «Nelle ultime due settimane – spiegano dalla direzione sanitaria – i ricoveri sono stabili e anche per quanto riguarda gli accessi al pronto soccorso, i ricoveri non riguardano prevalenti accessi per patologie simil influenzali».