Il Tirreno

Pistoia

Asl, 40 medici guadagnano oltre 100mila euro

Marco Pagli
Asl, 40 medici guadagnano oltre 100mila euro

Lo stipendio più alto (214mila euro) è quello del direttore di Ginecologia

30 giugno 2022
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PISTOIA. È il direttore di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale San Jacopo ad avere la retribuzione maggiore. Si tratta del dottor Pasquale Mario Florio, il cui compenso nel 2021 ha superato i 200mila euro. Una cifra che tiene conto di tutti i premi previsti: il compenso fisso, la retribuzione variabile e quella di risultato, ma soprattutto l’attività intramoenia che come in molti casi da sola vale più dello stipendio base. I dati sono stati estratti dall’area amministrazione trasparente dell’Asl Toscana Centro. Da quando, infatti, l’ex Asl territoriale è confluita nell’azienda sanitaria vasta è diventato più difficile scorporare i nominativi dei dirigenti operanti nel territorio pistoiese dall’elenco con tutti i dirigenti medici delle province di Prato, Pistoia e Firenze. In alcuni casi, inoltre, ci sono figure che interessano più aree e hanno responsabilità maggiori rispetto a quelle di ambito ristretto. Estraendo le voci dei dirigenti dall’organigramma aziendale emerge che sono oltre settanta i medici con funzioni dirigenziali operanti in provincia. Le loro retribuzioni vanno da poco più di 35mila euro a oltre 200mila. Da sottolineare a questo proposito un dato interessante, che riguarda la composizione di genere: dall’elenco dei nomi, infatti, emerge che i compensi più alti - al netto di pochissime eccezioni - sono attribuiti agli uomini, mentre le donne ricevono cifre più basse.

Ma entriamo nel dettaglio. Come detto il compenso più alto è quello del direttore di Ostetricia e Ginecologia del San Jacopo Pasquale Mario Florio, che lo scorso anno ha ricevuto 214mila euro. Dietro di lui si trova il direttore di Urologia degli ospedali di Pistoia e Pescia, Michele Marzocco, che ha incassato poco meno di 195mila euro. A seguire il dirigente di Oculistica del San Jacopo, Giuseppe Valentini, la cui retribuzione supera i 188mila euro. Un compenso di poco inferiore è stato versato al dottor Gino Volpi, direttore della struttura organizzativa complessa di Neurologia. Quindi troviamo il dottor Sandro Gianessi, che dirige Chirurgia all’ospedale di Pistoia, con quasi 174mila euro incassati lo scorso anno. Sopra i 150mila euro anche i compensi del direttore della struttura del 118 di Pistoia ed Empoli Piero Paolini (162mila euro) e il dirigente di Pediatria Rino Agostini (152mila euro). A seguire Grazia Panigada, che guida Medicina interna al Ss. Cosma e Damiano di Pescia (quasi 149mila euro), Luca Lillo, primario di Odontoiatria (poco meno di 145mila euro), Renzo Berti, direttore di Igiene degli alimenti e della nutrizione (quasi 138mila euro), e Adriano Viviani, dirigente di Radiologia a Pescia (135mila euro). Scorrendo l’elenco ci sono altri trenta medici che hanno percepito compensi superiori a centomila euro: dai 134.597 euro di Domenico Cerullo, direttore della struttura di Tutela sanitaria negli istituti di detenzione di Pistoia e Prato, ai 101.295 euro di Loria Bianchi, direttrice di Microbiologia al San Jacopo. Le retribuzioni scendono fino ai 35.981 euro di Bruno Sales, dirigente dell’unità di Salute mentale infanzia e adolescenza di Pistoia. All’appello mancano i compensi di nove medici, entrati in servizio nel 2022: Simone Cipani di Anestesia e rianimazione al Ss. Cosma e Damiano, Giovanni Nardone di Sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare, Fabio Pronti e Monica Chiti rispettivamente dirigenti delle strutture di Gestione Valdinievole e Pistoia, Elisa Tonon di Geriatria Pistoia, Gianluca Buffini direttore di Medicina d’urgenza a Pescia, Luigi Errichiello che dirige Ostetrica e Ginecologia al Ss. Cosma e Damiano, Alessandra Calcinai di Anatomia Patologica e Lucia Vannucchi (Salute mentale infanzia e adolescenza).

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