Il Tirreno

Pistoia

Ambulanza nel fosso: 3 feriti

Massimo Donati
Ambulanza nel fosso: 3 feriti

Incidente sull’autostrada all’altezza di Spazzavento: ricoverati in codice rosso il paziente cardiopatico e l’autista del mezzo della Misericordia di Monsummano

28 giugno 2022
3 MINUTI DI LETTURA





Pistoia Stavano riaccompagnando a casa un paziente, dopo una visita specialistica all’ospedale di Siena, quando, da poco superato il casello di Pistoia, la loro ambulanza è come impazzita, forse per un pneumatico forato. Fatto sta che è finita fuori strada proprio nel tratto in cui la carreggiata non è protetta dal guardrail, piombando nel fosso laterale. Pur non ribaltandosi, un impatto molto violento contro il terreno. Mancavano pochi minuti alle 13 di ieri sull’autostrada Firenze-mare.

Ad essere trasportato a bordo dell’elicottero del 118 a Careggi, in codice rosso, il paziente che si trovava a bordo dell’ambulanza della Misericordia di Monsummano, un 73enne residente nella città termale. In codice rosso all’ospedale Fiorentino è stato trasportato anche il 37enne autista, a causa di sospette lesioni spinali, mentre una volontaria dell’associazione, 37 anni anch’ella, è stata portata in codice giallo all’ospedale San Jacopo di Pistoia.

Come detto, i tre stavano tornando a Monsummano. Il paziente 73enne era stato da poco sottoposto a un delicato controllo a Siena: a causa delle sue patologie cardiache è collegato ad un’apparecchiatura speciale (il Vad) che, attraverso una pompa artificiale, aiuta il cuore nella sua funzione. Nel momento dell’incidente, avvenuto all’altezza di Spazzavento, poco prima del cavalcavia di via Gabbiano, la volontaria della Misericordia si era momentaneamente slacciata la cintura per assisterlo per cui è stata lei, quando l’ambulanza è uscita di carreggiata, a subire il colpo più violento, riportando, tuttavia le conseguenze meno gravi.

Immediata la richiesta di soccorso al 118 da parte degli automobilisti di passaggio. Sul posto sono accorse le ambulanze della Misericordia di Pistoia e di Candeglia e della Croce verde di Pistoia, assieme alle pattuglie della polizia stradale e ai vigili del fuoco.

Mentre veniva chiesto anche l’intervento dell’elisoccrso Pegaso, l’A11 è stata chiusa in entrambe le direzioni per consentire ai soccorritori di operare nella massima sicurezza. I vigli del fuoco hanno aiutato gli operatori sanitari a estrarre dall’ambulanza il paziente – in condizioni molto delicate soprattutto per la sua patologia – e l’autista. Quest’ultimo, così come la volontaria, lamentava inizialmente solo uno stato di amnesia a causa del trauma cranico subito, ma poi è comparsa un’insensibilità agli arti che ha indotto il medico del 118 a farlo ricoverare in codice rosso a Careggi per esami più approfonditi a livello spinale.

A Careggi, come detto, è stato trasportato anche il 73enne di Monsummano, a bordo dell’elicottero, che è stato fatto atterrare direttamente sulla carreggiata dell’autostrada.

L’A11 è rimasta chiusa al traffico per oltre un’ora. Lunghe file si sono formate in entrambe le direzioni. Ma quello dovuto all’incidente dell’ambulanza è stato solo il culmine di una mattinata molto complicata. Altri due gli incidenti che si erano verificati in precedenza. Il primo, attorno alle 9,15 , in uscita al casello di Pistoia, in direzione di Firenze, l’altro, un’oretta dopo, fra Prato Ovest e Pistoia, in direzione mare. Entrambi senza gravi conseguenze per le persone coinvolte ma con pesanti ripercussioni sulla circolazione, anche su quella della viabilità ordinaria. In particolare sulla Variante Lucchese e sulla tangenziale, già congestionate, tra l’altro, da un cantiere in corrispondenza del ponte sull’Ombrone, alle porte di Pistoia .l


 

Primo piano
Le celebrazioni

25 Aprile, piazza della Signoria gremita: Stefano Massini legge il monologo di Scurati – Video