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«Altri massi minacciano di cadere su via Modenese»

Fabio Calamati
«Altri massi minacciano di cadere su via Modenese»

Un gruppo di residenti in allarme dopo la grossa pietra rotolata a Natale Il Comune ha ordinato il divieto di transito ma tanti automobilisti lo ignorano

31 dicembre 2021
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Fabio Calamati

PISTOIA. Via Modenese non è più una strada sicura.

Il giorno di Natale sulla carreggiata, a poca distanza dallo stabilimento Porrettana Gomme, è caduto un macigno pesante tre quintali, rotolando già dalla scarpata che domina la strada sul lato a monte. Ma su quello stesso terreno, una proprietà privata, si trovano almeno altri tre massi, in precario equilibrio e a rischio di caduta da un momento all’altro.

Proprio per questo la strada è stata subito transennata e il 28 dicembre il Servizio infrastrutture del Comune ha emesso una ordinanza che vieta il transito sulla Modenese dal numero civico 104 al 229 «fino al ripristino delle complete condizioni di sicurezza e di transito». Peccato, però, che l’ordinanza sia bellamente ignorata da centinaia di automobilisti, da gruppetti di ciclisti e anche da qualche podista in allenamento. Insomma, un continuo viavai, anche perché le transenne, piazzate sopra e sotto il tratto proibito, segnalano la chiusura ma bloccano solo parzialmente la strada.

Anche per questo un nutrito gruppo di residenti nella zona è estremamente preoccupato della situazione e ieri ha chiamato giornali e tv per lanciare l’allarme.

«Dalla strada – spiega una delle animatrici della protesta, la signora Cristina Huber – possiamo chiaramente vedere almeno tre massi pronti a cadere. È una situazione intollerabile. Chiediamo soltanto che quei massi vengano messi in sicurezza, subito. È chiaro che per mettere tutto a posto ci vorrà del tempo, anche perché il terreno sopra la strada è una proprietà privata, lo sappiamo. Ma quello che diciamo è che, per intanto, serve un intervento urgente di messa in sicurezza, e a quello deve pensarci il Comune». Gli uffici di Palazzo di Giano sono stati raggiunti dai residenti di via Modenese, ma per il momento senza ottenere – dicono – risposte soddisfacenti.

«Ho cercato anche i vigili del fuoco, ieri (mercoledì, ndr), ma nessuno mi ha risposto», continua Cristina Huber. «Forse – aggiunge con un po’ di ironia – erano impegnati a salvare quel cane finito nell’Omb rone... Azione doverosa e meritoria, per carità. Ma anche la situazione che ci troviamo ad affrontare noi meriterebbe un po’ di attenzione. La porta di casa mia si trova a non più di 25 metri dal punto in cui è caduto il masso il giorno di Nartale. A quell’ora non passava nessuno, e fortunata mente non è accaduto nulla. Ma se la cosa si ripetesse, con queste macchine che passano di continuo?».

Non solo. Come fanno notare i residenti, il blocco del tratto urbano della via Modenese in questi giorni di festa non crea particolari problemi. Ma di solito su quel tratto di strada passano tantissime auto e anche alcune linee di bus: cosa succederà quando le scuole e i posti di lavoro riapriranno tutti?

All’indomani della caduta del masso l’amministrazione comunale, per bocca dell’assessore ai lavori pubblici Alessio Bartolomei, ha assoicurato un intervento per mettere in si curezza il tratto stradale e per obbligare i proprietari del terreno a prendere le necessarie iniziative. Ma è anche vero che l’ordinanza in vigore, per il momento, non riporta date specifiche di fine del divieto di transito.

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