Una finestra aperta sulla scuola ai tempi del Covid Partita l’indagine
Il laboratorio pistoiese di ricerca sociologica Poieinlab sta diffondendo un questionario on line. A giugno i risultati
Fabio Calamati
PISTOIA. Il laboratorio pistoiese di ricerca sociologica Poieinlab continua la sua opera di scandaglio della società al tempo del Covid. E dopo aver concentrato l’attenzione su ambiti come la situazione economica delle famiglie e la percezione dell’Unione europea, adesso si concentra sul mondo della scuola. «Non solo – come spiega il fondatore e direttore di Poieinlab Filippo Buccarelli – per affrontare al meglio l’emergenza sanitaria, ma per ripensarsi, ed essere ripensata dai decisori politici e della forze di governo, in prospettiva strategica, orientata cioè verso un effettivo miglioramento dell’educazione dell’istruzione e della formazione».
Tante le domande affidate ad un sondaggio attualmente in corso. Quali sono le ricadute che il Covid-19 sta avendo e avrà sul modo di fare didattica e di preparare le ragazze e i ragazzi? Quali quelle dell’apprendimento a distanza – e svolto con quale tipo di metodi – certo sul loro rendimento ma anche sui loro equilibri di vita, su come si relazionano con i compagni, con gli amici e con i loro docenti? E poi ancora: quali i cambiamenti indotti sul loro stato d’animo, sulla loro maniera di vivere le emozioni, di rapportarsi con il proprio corpo e con quella dimensione delicata che è il mondo dei sentimenti e della sessualità? E poiché la scuola non è fatta solo di studenti ma anche di insegnanti e genitori – quali le ripercussioni sulle relazioni familiari, sulle sfere del lavoro e della professionalità, sullo spessore anche in questo caso emotivo degli adulti?
L’indagine viene svolta in convenzione con Cambio-Laboratorio sulle trasformazioni sociali dell’Università di Firenze e – come le altre indagini – insieme al Cipes (Centro di iniziativa pistoiese sull’economia e sul sociale).
La rilevazione viene svolta su scala nazionale e da una settimana è promossa anche su uno dei più importanti portali dedicato quale “Tutto Scuola”. L’indagine è aperta agli studenti di 16 anni e oltre, ai docenti, educatori e formatori di ogni ordine e grado (dalla scuola dell’infanzia all’università), infine ai genitori, alle famiglie e a tutti coloro che a vario titolo – o per ragioni professionali o perché esperti o semplici interessati al problema – si stanno occupando della questione.
L’indagine è ovviamente del tutto anonima e condotta nel pieno rispetto delle più recente normativa in tema di tutela della privacy e di trattamento dei dati personali e sensibili. Chiunque sia interessato può parteciparvi e accedere alla compilazione del questionario (circa 25 domande, per un tempo di medio per le risposte di 15 minuti) attraverso questo link: https: //it. research. net/r/D72K2VD.
Non solo ma – poiché il metodo di raccolta delle informazioni è misto (via web e mediante campionaria telefonica) – Poieinlab chiede di estendere l’invito a prendere parte anche a tutti coloro che si ritengano possibili interessati a questo percorso conoscitivo, semplicemente notificando e/o girando loro via e-mail quello stesso link.
I piani di Poieinlab e di Cipes prevedono la conclusione della ricerca a maggio e la presentazione dei risultati a giugno, in un appuntamento che si spera possa svolgersi in presenza e non in videoconferenza. –
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