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Candeglia di nuovo a secco, scatta la raccolta di firme

Eleonora Ferri
A Candeglia ci si rifornisce d’acqua dall’autobotte posizionata in via Rodari da Publiacqua
A Candeglia ci si rifornisce d’acqua dall’autobotte posizionata in via Rodari da Publiacqua

Pistoia, residenti alle prese da due anni con interruzioni nell’erogazione dell’acqua. Rubinetti asciutti anche lo scorso fine settimana. E mercoledì 10 si replica

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PISTOIA. Rubinetti di nuovo a secco per ore, e di nuovo si scatenano le proteste dei residenti. Succede a Candeglia dove, sabato sera, 6 giugno, per la seconda volta in un mese, il servizio idrico è venuto a mancare lasciando intere famiglie senz’acqua corrente.

«Sabato verso mezzanotte è andata via, poi è tornata intorno alle nove di domenica mattina, ma poco dopo è riandata via per tornare la sera intorno alle 20 – lamenta Elena Mastrandrea – Succede spesso il fine settimana e noi che siamo giovani in qualche modo si fa, ma qui abitano anche tanti anziani soli».

Gli abitanti di questa zona si dicono esasperati. Non è la prima volta infatti che denunciano problemi con l’acquedotto. E a quanto pare non sarà l’ultima: Publiacqua fa sapere che mercoledì 10, a causa di lavori urgenti al serbatoio locale, si registreranno abbassamenti di pressione e mancanze d’acqua a Candeglia e zone limitrofe.

L’ultimo blackout del servizio idrico a Candeglia, prima di quest’ultimo fine settimana, risale al 9 maggio scorso quando «l’acqua è mancata per 3 giorni» lamentano i residenti, che sono decisi a voler sapere il motivo di questi disservizi. Per questo, a breve, partirà una petizione con tanto di raccolta firme per chiedere spiegazioni a Publiacqua.

«Da maggio scorso a novembre l’acqua è mancata in totale per 72 giorni, li ho contati – spiega Fabio Gargini – In seguito, anche durante le feste e spesso il fine settimana. Stiamo decidendo se appellarci a qualche associazione consumatori, perché la cosa è strana, qui qualcuno che può permetterselo ha messo in casa delle cisterne. Abbiamo le bollette più care d’Italia ma il servizio non corrisponde».

La zona interessata è quella di Candeglia, via di Santomoro, via Carota e Molina, e anche alcuni civici di viale Antonelli. «Non tutti i civici attingono dalla stessa rete idrica, per questo alcuni hanno l'acqua e altri no - spiega Elena Mastrandrea – Io ho scritto più di una volta all’amministrazione comunale e a Publiacqua. Ora dicono che è un guasto, ma tanto sono sicura che l’acqua andrà via un’altra volta, e quasi sicuramente durante un fine settimana».

«Un guasto che dura due anni? – si domanda Gargini – Con la petizione vogliamo chiedere a Publiacqua qual è il problema di questo acquedotto: i tecnici dicono che si sono svuotate le pompe, poi invece si dice che sia colpa di un guasto alle tubature. Se questo acquedotto è un colabrodo ed è vecchio (si dice risalga al 1950) andrebbe rifatto, perché l’acqua che si butta via si paga ugualmente».

Intanto, a disposizione dei cittadini, domenica sera è stata posizionata un’autobotte nei pressi della scuola elementare di via Rodari.

Publiacqua spiega che quello che si è verificato è «probabilmente un guasto di rete, alla tubazione che porta acqua al serbatoio. Sono stati subito fatti viaggi con le autobotti per approvvigionare il serbatoio locale, e poi ne è stata lasciata una a disposizione dei cittadini».

Da lunedì mattina, fa sapere l’azienda, sono partiti i controlli per verificare cosa sia da riparare. I lavori al serbatoio locale invece, partiranno alle 8 di mercoledì 10 e interesseranno varie località oltre Candeglia: Mattia, Mastrilli, Serrantona, Ciliegiano, via Crespole e Fabbriche, via di Santomoro ,da Via di Caciaia. La situazione, spiega Publiacqua, tornerà alla normalità nel pomeriggio.

 

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