Pisa, perché contro l’Inter non è impossibile: cosa dicono i numeri
Il rendimento è simile nelle ultime sei uscite e il bunker Arena può confermarsi un fattore in più nella sfida contro i nerazzurri che restano fra i favoriti alla vittoria finale
PISA. Domenica (30 novembre) arriva a Pisa una delle favorite, probabilmente la favorita numero uno, allo scudetto. L'Inter di Christian Chivu, però, finora ha ancora dato quella continuità necessaria per andare in testa alla classifica e gli altri nerazzurri, quelli di Alberto Gilardino, sono chiamati all'impresa ma non alla missione non è impossibile. Anche numeri alla mano.
Striscia importante
Intanto perché il Pisa viene da una striscia di sei risultati utili di fila. Sei gare senza perdere, nella storia del campionato di A a girone unico, il Pisa le aveva messe insieme solo nella stagione 1988/89 con Bruno Bolchi allenatore. Il record, ancora alla portata, sono le otto gare senza sconfitta del 1985/86 con Vincenzo Guerini in panchina. Quello che conta di più è che in queste sei partite il Pisa è passato dall'ultimo posto con 2 punti, assieme al Genoa, al 16° a quota 10 alla pari col Lecce. Se è vero che i nerazzurri in queste sei gare hanno gestito male il vantaggio in casa di Milan, Torino e del Sassuolo, subendo sempre gol nei i recuperi dei tempi, con i granata nel primo, hanno dimostrato di essere in grande crescita. Considerando lo le ultime sei giornate il Pisa è 9° con 8 punti.
Con i se e i ma non si fa la storia ma con più attenzione il Pisa avrebbe raccolto gli stessi punti dell'Inter nelle ultime sei gare. Va detto comunque che la media di 1,33 punti a partita tenuta da metà ottobre in poi è decisamente da metà classifica. I nerazzurri in queste sei gare fanno meglio di tutte le squadre della parte destra della classifica tranne il Torino, che ha raccolto 9 punti. Il Pisa in questo periodo ha segnato con più continuità, 7 reti ma 6 in trasferta, e ha subito 6 gol tutti lontano da casa. In questo periodo il Pisa è la settima miglior difesa con Milan, Sassuolo e Juventus e il sesto miglior attacco col Napoli.
Il bunker Arena
Oltre al buon momento generale, dove sta riuscendo anche a sopperire agli infortuni, il Pisa contro l'Inter può fare affidamento anche sul bunker Arena. I nerazzurri, infatti, hanno la seconda miglior difesa casalinga del campionato, appena 2 gol al passivo, dopo quella del Bologna. Semper e soci hanno subito gol solamente nelle prime due gare casalinghe perse entrambe 1-0 con Roma e Udinese. Contro Fiorentina, Verona, Lazio e Cremonese il portiere croato ha abbassato la saracinesca e tutti i sincronismi difensivi hanno funzionato. Merito anche delle mosse tattiche di Gilardino che sta facendo recitare alla squadra più copioni diversi in base alle caratteristiche degli avversari. Sperando di riuscire a cambiare quello dei finali di gara in trasferta e dei gol fatti in casa. Fin qui solo Touré, nello storico 1-0 alla Cremonese, è andato a segno.
Il confronto
Ovviamente il confronto totale con l'Inter è impari ma nelle ultime sei gare emerge un divario meno netto. I milanesi, quarti con 24 punti, sono fin qui il miglior attacco con 26 reti ma solo l'ottava miglior difesa con 13 gol al passivo. Appena tre in meno del Pisa. Nelle ultime sei gare, a parte i 4 punti in più a favore dell'Inter, c'è un clamoroso equilibrio sui gol fatti e subiti: l'Inter ha segnato appena 2 gol più del Pisa, 9 a 7, e i ragazzi di Gilardino hanno subito solo 1 gol in più, 6 contro 5, della squadra che ha disputato l'ultima finale di Champions League.
