Pisa, niente via libera per Inzaghi: non c’è l’accordo con il Palermo. Gli ultimi aggiornamenti
Visioni diverse sulla contropartita tecnica che dovrebbe entrare nell’operazione: nel borsino del successore sale Gilardino
PISA. Prosegue la trattativa con il Palermo per liberare Filippo Inzaghi, sotto contratto con il Pisa fino al 2027, e permettergli di accettare la proposta del club siciliano capitanato dal City Football Group.
Il nodo fondamentale per dare il via libera al tecnico della promozione è quello di cedere un giocatore che non rientra nel piano del club per la Serie A. Un giocatore che il Pisa cederebbe al Palermo con la formula del prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione in A dei rosanero. Il Pisa dovrebbe mettere sul piatto uno tra Pietro Beruatto, che non dovrebbe essere riscattato dalla Sampdoria, ed Emanuel Vignato. Il Palermo invece sembra più orientato a chiedere uno tra Gabriele Piccinini e Alessandro Arena. I tempi non sembrano essere brevi e immediati per la chiusura come sembrava in un primo momento. Entrambe le parti però sperano che il tutto si sblocchi a breve. La stampa siciliana nei giorni scorsi ha fatto i nomi di Stefano Moreo e Matteo Tramoni come possibili obiettivi del mercato rosanero, al di fuori della trattativa per liberare Inzaghi, ma il Pisa non ha nessuna intenzione di cedere i due giocatori. A nessuno, non solo al Palermo. Nonostante, soprattutto per Tramoni, non manchino estimatori. In questo momento sono ipotesi da non prendere in considerazione. L’obiettivo della società è proprio quello di valorizzare chi è stato importante per raggiungere la promozione.
Il successore
Ovviamente nella costruzione della rosa per la prossima Serie A sarà fondamentale la scelta del nuovo allenatore. E in questo senso tutto è sempre da decidere. I nomi che piacciono sono sempre i soliti ma non si possono escludere sorprese. Alberto Gilardino, sotto contratto con il Genoa fino al 30 giugno 2026, resta il nome forte sul fronte italiano (anche perché la pista Fiorentina per lui sembra freddina). Così come quello di Marco Giampaolo, che non è sicuro di restare a Lecce, mentre Paolo Zanetti è ormai a un passo dalla conferma con l’Hellas Verona. Il Pisa guarda al valzer di panchine con attenzione. Paolo Vanoli, altro circolato in un primo momento, non resta a Torino ma potrebbe andare a Cagliari dove sta per liberarsi Davide Nicola. L’allenatore esperto in salvezze in Serie A, ne ha conquistate sei, non sembra però rientrare nei piani del Pisa. Il nome di Andrea Pirlo, ancora caldo sui media nazionali, non sembra però scaldare più di tanto nonostante l’incontro della scorsa settimana a Forte dei Marmi. Resta forte l’ipotesi di un tecnico straniero con Mark Van Bommel, ex Psv Eindhoven e Anversa, sempre nome di attualità.
Qui stadio
Novità, intanto, sul fronte stadio. Come da regolamento, al momento dell’iscrizione al prossimo campionato, il Pisa ha indicato uno stadio di riserva con l’agibilità necessaria per fare la Serie A. L’accordo è stato trovato con il Cagliari e con le autorità competenti della città sarda. Ma il Pisa comunque, come già anticipato dal presidente Giuseppe Corrado, non traslocherà da Pisa. Il dettaglio però è importante perché l’Arena in questo momento non ha l’agibilità per la massima serie ma, come noto, ha già presentato un crono-programma di lavori che dovrebbero garantire di giocare sempre a Pisa. Anche perché i nerazzurri hanno chiesto di giocare in trasferta sia la ara con il Cesena del primo turno di Coppa Italia, sia la prima di campionato in programma tra il 23 e il 24 agosto. Per la seconda giornata, a fine agosto, l’Arena dovrebbe essere pronta e con tutti i lavori necessari per la serie A portati a termine. Quindi non dovrebbe esserci nessun trasloco alla Unipol Domus Arena di Cagliari.