Pisa, nodo-allenatore: contatto e feeling con Pirlo. Ma il casting resta ancora aperto
Un nome gradito è quello di Vanoli del Torino, in corsa anche Gilardino. Mercato: spunta un nome per la difesa
PISA. Continuano le valutazioni sul sostituto di Filippo Inzaghi. Dato ormai da giorni come non riparabile lo strappo con il tecnico che ha riportato il Pisa in serie A, e che è sotto contratto fino al 2027, il club nerazzurro inizia a guardarsi intorno per cercare un sostituto per affrontare il prossimo torneo nella massima serie.
Intanto lo stesso Inzaghi, che sta trattando con il Palermo che è pronto a offrirgli un triennale, è partito ieri pomeriggio dall’aeroporto di Firenze alla volta di Monaco di Baviera per assistere alla finale di Champions League in programma questa sera alle 21 tra l’Inter di suo fratello Simone e il Paris Saint Germain.
Come noto nei giorni scorsi c’è stato un incontro tra i dirigenti nerazzurri e Andrea Pirlo a Forte dei Marmi. Non è un mistero che il Pisa guardi con grande interesse all’ex tecnico della Juventus e della Sampdoria, club con cui è sotto contratto fino al prossimo 30 giugno dopo l’esonero di inizio stagione. Pirlo già per due volte è stato a un passo dalla panchina nerazzurra. Al momento però nulla è scontato.
Un nome che al Pisa piace molto è quello di Paolo Vanoli del Torino. Dopo la fine del campionato le strade sembravano separarsi dopo solo un anno, ma nei giorni scorsi Vanoli e il presidente granata Urbano Cairo si sono incontrati e le distanze sembrano essersi appianate. Vanoli e Cairo si incontreranno di nuovo in questo weekend. Se il tecnico varesino, sotto contratto fino al 2026, non sarà confermato il Pisa potrebbe fare un tentativo. Alla finestra c’è anche la Fiorentina che cerca un nuovo tecnico dopo le dimissioni di Palladino.
Restando su nomi italiani, senza escludere una possibile pista estera, il Pisa sta cercando di guardarsi intorno. Come d’abitudine quando c’è da scegliere un nuovo tecnico, il Pisa cerca di parlare con vari profili per poi restringere la rosa a pochi nomi e puntare infine sul candidato ritenuto più affidabile.
Due tecnici che piacciono al Pisa sono Alberto Gilardino, anche in questo caso è interessata la Fiorentina, e Paolo Zanetti dell’Hellas Verona. Il primo è sotto contratto fino al 30 giugno 2026 con il Genoa, è stato esonerato nel novembre scorso, Zanetti invece ha ancora un anno di contratto, con la salvezza è scattato il prolungamento automatico, ma non è ancora sicuro di restare in Veneto.
In casa Pisa spunta un nome per la difesa. Si tratta dell’esterno sinistro croato Domagoj Bradaric, classe 1999 di proprietà della Salernitana, che in questa stagione ha giocato in A proprio a Verona totalizzando 28 presenze con un gol segnato nella gara decisiva per la salvezza vinta per 2-1 a Empoli. Secondo il sito Hellas live il Verona è pronto a pagare 1,5 milioni di euro alla Salernitana per riscattare il giocatore. Ma al tempo stesso c’è anche l’interesse di Palermo e Pisa.
Intanto il Pisa ha messo sotto contratto fino al 2028 il difensore della Primavera nerazzurra Motiejus Sapola. Il lituano, classe 2006, ha firmato il suo primo contratto da professionista. Sopola sta completando un percorso di crescita iniziato a Pisa nel febbraio del 2023.
Venerdì 6 giugno alle 18,30 sarà presentato al teatro Regio di Parma il calendario della serie A 2025-2026 con Lorenzo Dallari, Chiara Giuffrida, Christian Vieri e Ciro Ferrara. Intanto si attende di sapere quale sarà la ventesima squadra di A. Domani a Spezia, ore 20,45, c’è la finale di ritorno dei playoff di B tra lo Spezia di Luca D’Angelo e la Cremonese di Giovanni Stroppa. All’andata è finita 0-0. Con un pari nei novanta minuti lo Spezia è in A.