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Juve Stabia-Pisa, l’avviso di Inzaghi: «Serve lo spirito». La probabile formazione

di Andrea Chiavacci
Juve Stabia-Pisa, l’avviso di Inzaghi: «Serve lo spirito». La probabile formazione

Il tecnico non si fida della matricola campana e vuole archiviare il ko subito in Coppa Italia

29 settembre 2024
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PISA. Seconda trasferta in Campania a distanza di 15 giorni per il Pisa che vuole rafforzare il primato e difendere la sua imbattibilità in campionato sul campo in sintetico della Juve Stabia con 300 tifosi al seguito. Una neopromossa che nasconde tante insidie. E non lasciatevi ingannare dalla due sconfitte di fila a suon di gol subiti contro Palermo e Modena. Per il Pisa la sfida del Menti rappresenta un ulteriore step di crescita, contro una squadra che punta molto sulla fisicità e sulla condizione atletica. Tanti giocatori giovani in grado di correre e aggredire gli avversari per novanta minuti. Spesso la squadra gialloazzurra riesce a sporcare le partite e fa giocare male gli avversari. Anche quelli più quotati tecnicamente. Fischio d'inizio ore 15, arbitro l'esperto Daniele Doveri di Roma 1.

Continuità

Prima della partenza in aereo per la Campania, Filippo Inzaghi ha inquadrato i temi della partita a cominciare dal possibile contraccolpo dovuto alla prima sconfitta stagionale. Su questa tema il tecnico nerazzurro è rassicurante: «Abbiamo già archiviato l'eliminazione in Coppa Italia contro il Cesena. La nostra è una grande classifica in campionato e dobbiamo continuare su questa strada. La squadra è molto carica e pronta ad affrontare una partita complicata e difficile, su un terreno nuovo per noi come il sintetico. Ho visto tre ottimi allenamenti e mi auguro che la risposta sul campo sia come sempre positiva». Se con il Brescia è stata la partita, e la vittoria, della maturità quella di Castellammare è la sfida delle conferme. «È una partita bella – sottolinea Inzaghi – sono curioso di vedere la reazione della squadra dopo la sconfitta di mercoledì, è un match che va affrontato con lo spirito giusto. Una partita che deve darci qualcosa in più e farci crescere ancora. Veniamo da tre vittorie consecutive e ci piacerebbe dare continuità ai nostri risultati». Acuti di fila che, grazie allo 0-3 a tavolino di Cittadella, diventano cinque.

Difesa ok

Inzaghi guarda a quello che ha detto il campo e l'allenatore non vede eccessivi problemi nel reparto difensivo. «La difesa sta lavorando bene come tutta la squadra, abbiamo preso qualche gol anche in maniera casuale. Su azione subiamo poco, poi qualcosa abbiamo concesso sui calci piazzati. Penso che l'unico grande errore lo abbiamo commesso nell'ultima di campionato contro il Brescia quando abbiamo sbagliato il posizionamento della barriera e quello dei giocatori in area. È chiaro che quello non deve più succedere, anche se ci sta ogni tanto di sbagliare qualcosa».

Più forti delle emergenze

Gli assenti sono noti. Oltre ai lungodegenti Esteves, Leris e Morutan non ci saranno Tramoni e Mlakar. Per il resto chi è uscito con qualche acciacco dalla Coppa Italia, uno di questi era Calabresi, ha pienamente recuperato. Inzaghi è sicuro che la squadra che manderà in campo sarà competitiva. «Mlakar e Tramoni non ci saranno e ci dispiace. Non abbiamo mai trovato giustificazioni e non lo faremo stavolta. Entrambi erano in un buon momento, sono convinto però che li sostituiremo degnamente come sempre». Difficile vedere stravolgimenti tattici o esperimenti in attacco. «Lind, Moreo e Nicholas Bonfanti hanno giocato insieme nel finale col Cesena perché dovevamo recuperare il risultato e abbiamo cercato di forzare la partita. Penso che con quello che stiamo facendo dobbiamo dare continuità anche al nostro modo di giocare. Il più bello augurio che ci possiamo fare è di andare avanti così». Squadra che vince si cambia poco Il messaggio è chiaro. Il 3-4-2-1 non si tocca e il cambio è quello obbligatorio dovuto all'assenza di Tramoni. In porta Semper, protagonista fin qui poco esaltato ma efficacie, guida la difesa con Canestrelli, Caracciolo e Giovanni Bonfanti. A centrocampo Piccinini a destra e Beruatto a sinistra con Marin e Abildgaard nel mezzo. Al fianco di Moreo giocherà Arena. È lui il favorito, l'alternativa è Vignato, che in Coppa non ha convinto con il suo ingresso nel secondo tempo. Unica punta il capocannoniere Bonfanti.


 

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