Il Tirreno

Pisa

Calcio serie B

I nerazzurri ancora a bocche cucite e la scena è di D’Angelo

di Andrea Chiavacci
Ernesto Torregrossa realizza il gol del momentaneo 1-1 trasformando con freddezza un calcio di rigore (foto Muzzi)
Ernesto Torregrossa realizza il gol del momentaneo 1-1 trasformando con freddezza un calcio di rigore (foto Muzzi)

Dopo il 90’ «Vittoria sofferta, ma era normale»

28 gennaio 2024
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PISA. Non parla nessuno in casa nerazzurra. L'amarezza è tanta e la mancata conferenza pre-gara di sabato rischia di trasformarsi in silenzio stampa. Senza però una motivazione ufficiale.

Sicuramente c'è tanta rabbia per la sconfitta in una delle gare più attese dell'anno ma anche per la situazione non semplice legata alla quesione-stadio. Un clima che in generale non è dei più sereni. Quindi, dopo il mancato incontro con Alberto Aquilani alla vigilia della partita le bocche restano cucite anche dopo questo amarissimo ko davanti al grande ex Luca D'Angelo. Che, da parte sua, parla a lungo in sala stampa dopo il successo per 3-2 del suo Spezia. «Era una partita importante per noi. Abbiamo sofferto soprattutto nel secondo tempo – spiega – ma era normale perché giocavamo contro una squadra forte e che gioca bene a calcio. E che ha una rosa importante. Basta pensare che Nagy e Leverbe erano in tribuna e due anni fa recitavano un ruolo da protagonisti nella Pisa che ha sfiorato la Serie A».

D'Angelo è soddisfatto della prova dei suoi: «I nuovi acquisti hanno fatto bene e nel primo abbiamo dimostrato di essere una squadra che ha qualità e che sa fare giocate importanti. Mi è piaciuto anche lo spirito di non mollare mai fino all'ultimo istante». Ovviamente per lui non era una partita come un altra. «L'ho detto anche alla vigilia – sottolinea – a Pisa sono stato benissimo e ringrazio i tifosi che mi hanno applaudito durante il riscaldamento. Spero di conquistare anche quelli dello Spezia che ci hanno seguito in tanti». Se ho corso il rischio di andare nella panchina sbagliata? Assoltamente no. Io ho un pregio nella vita che è quello di saper stare al mio posto e so che oggi il mio posto è quello di allenatore dello Spezia».

Il Pisa intanto si lecca le ferite non solo per la sconfitta ma anche perché a Cosenza ci saranno tre squalificati. Ovvero Nicolas, Esteves e Lisandru Tramoni. Tutti ammoniti e già in diffida. Rischia di saltare la sfida in Calabria anche D'Alessandro che ha chiuso la gara stringendo i denti per non lasciare in 10 i suoi. Sarà da valutare nei prossimi giorni. Si attendono novità dal mercato. Touré è seguito dal Cagliari ma per il momento c'è un po' di distanza anche perché il Pisa deve prima individuare l'eventuale sostituto del centrocampista tedesco. In tribuna c'erano Nagy, Leverbe e De Vitis per scelta tecnica. Potrebbero avere richieste: Leverbe piace allo Spezia e Nagy al Catanzaro, ma al momento non ci sono state offerte concrete.


 

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