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Pisa, anziana rapinata davanti casa: l’agguato dopo l’uscita dalle Poste

di Lorenzo Carducci
Pisa, anziana rapinata davanti casa: l’agguato dopo l’uscita dalle Poste

Novantenne con costola rotta dopo l’aggressione in via delle Medaglie d’Oro

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PISA. Era appena uscita dall’ufficio postale in via delle Medaglie d’Oro (all’angolo con via Pellizzi) e si era incamminata verso casa, il condominio al numero civico 5 della stessa strada.

Un tragitto di nemmeno duecento metri, un paio di minuti a piedi tra i palazzi, in quella che almeno in teoria sarebbe una tranquilla zona residenziale nel quartiere di Pratale, peraltro vicino al mercato di via Paparelli, ieri attivo. Quando è arrivata al portone e ha inserito le chiavi nella serratura, con la coda dell’occhio ha visto arrivare una macchina nera opaca guidata da un uomo, che ha accostato lì davanti ed è sceso dal veicolo.

Nemmeno il tempo di insospettirsi, che quell’uomo l’aveva già raggiunta e presa un braccio nell’androne del palazzo. Una rapina in pieno giorno, verso le 12, quella subita ieri da una novantenne derubata sotto casa della sua borsetta con dentro il portafoglio e suoi effetti personali e finita all’ospedale con una costola rotta. Secondo una prima ricostruzione, l’aggressore avrebbe strattonato l’anziana per strapparle la borsa dalle mani, fino a trascinarla fuori dal portone. Una dinamica che l’avrebbe portata prima a sbattere violentemente contro il palo della luce, probabilmente la contusione che ha causato la frattura, e poi a cadere a terra riportando alcune escoriazioni.

A quel punto, impossessatosi della borsa, il rapinatore è corso alla sua auto ed è fuggito via, mentre la signora, rimasta cosciente, ha chiesto aiuto ricevendo soccorso da alcuni vicini. Da lì la chiamata al 118 e alle forze dell’ordine. Arrivati sul posto, i sanitari hanno assistito la vittima e l’hanno portata al pronto soccorso di Cisanello. Nel frattempo la polizia ha raccolto i primi elementi e perlustrato la zona. Il fatto che l’anziana abbia visto il proprio aggressore a volto scoperto e a distanza ravvicinata, potrebbe aiutare e non poco gli agenti della questura a risalire al responsabile. L’ipotesi più probabile è che la donna sia stata seguita fin dalle Poste.

Il rapinatore si sarebbe appostato, l’avrebbe vista uscire e – forse supponendo che avesse ritirato dei contanti – l’avrebbe pedinata fino al portone del condominio, per poi entrare in azione. «Quando mi sono affacciata l’ho vista sanguinante – dice ancora spaventata e in apprensione una vicina della novantenne – Ormai non si può più stare tranquilli nemmeno qui». I residenti hanno paura.

Anche perché si tratta della seconda rapina in pochi giorni e nel raggio di nemmeno due chilometri. L’altra mattina alle 10,30 una donna di 55 anni, Angela Bruno, è stata aggredita in via Lorenzo il Magnifico a Ghezzano, nel comune di San Giuliano, mentre stava andando a piedi a fare la spesa.

Due uomini a bordo di un’auto l’hanno affiancata, le hanno afferrato la borsa e quando lei ha opposto resistenza l’hanno colpita in testa, per poi accelerare e trascinarla per alcuni metri fino a che non ha mollato la presa: la donna si trova ancora sotto osservazione in ospedale. Episodi simili, entrambi nei confronti di donne sole, che inquietano e allarmano la comunità. 

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