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Pisa, un nuovo percorso assistenziale per le gravidanze a rischio

Pisa, un nuovo percorso assistenziale per le gravidanze a rischio

Piano congiunto Asl–Aoup: gestione coordinata e più specialisti coinvolti

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PISA. Un percorso diagnostico terapeutico assistenziale (Pdta) integrato sulle gravidanze a rischio. È quanto è stato elaborato in questi mesi all’interno dell’area vasta nord ovest (un territorio di 6.586 km quadrati di superficie, per 1.250mila abitanti e circa 9mila gravidanze ogni anno) con il coordinamento del responsabile della Unità di medicina materno fetale Aoup, Carlo Luchi, e del direttore dell’area Ostetricia e Ginecologia dell’Asl Roberto Marrai. I due professionisti sono anche responsabili della rete gravidanza a rischio, rispettivamente di area vasta e dell’Azienda Usl Toscana nord ovest. Insieme a loro hanno lavorato, per quasi un anno, tanti professionisti di vari settori delle due Aziende, che sono partiti da un Pdta realizzato in Asl per arrivare a un percorso condiviso che offre al binomio madre-feto una visione clinica unica e interattiva, basata su protocolli assistenziali all’avanguardia in grado di garantire un elevato standard qualitativo di presa in carico e di cura.

Come funziona

In pratica, il percorso parte dal territorio, dove avviene anche una prima selezione dei casi grazie anche alla presenza di ambulatori Gar (gravidanza alto rischio) che si confrontano con i rispettivi Gar ospedalieri Asl e con la Unit dell’Azienda ospedaliero universitaria quando si tratta di Gara (gravidanza alto rischio avanzato). La Unit è quindi la struttura in cui confluiscono le Gara di area vasta nord ovest.

Grazie a queste azioni coordinate vengono coinvolti professionisti provenienti da diverse specializzazioni mediche: diventa così essenziale la collaborazione tra ostetrici, ginecologi, neonatologi, specialisti in medicina materno-fetale e altre figure chiave del sistema sanitario. Di grande rilevanza, in questo ambito, il ruolo delle ostetriche e del personale infermieristico.

I vantaggi

Tra i vantaggi principali di questa gestione coordinata ci sono sicuramente la condivisione di informazioni e opinioni, che facilita decisioni informate e personalizzate ad ogni situazione, la riduzione dei rischi e il supporto completo, in ogni fase, alla madre e al feto.

Il lavoro portato avanti nel 2024 ha permesso di coinvolgere anche settori come l’ematologia, la diabetologia, la reumatologia e l’oncologia, chiaramente per gli aspetti legati alle gravidanze a rischio e alto rischio avanzato. Nel 2025 verranno aggiunti ulteriori campi di applicazione.

Questi tutti i professionisti che hanno reso possibile l’iniziativa. Per il settore Qualità hanno collaborato Maria Chiara Dell’Amico (Asl) e Federica Marchetti (Aoup). Hanno gestito i dati ed elaborato il Pdta per l’Asl Gemma Picciarelli, Barbara Quirici e Giulia Fantoni. E poi, a vari livelli, Giulia Calonaci, Giovanna Casilla, Manolo Centofanti, Catia Guidi, Veronica Lazzarini, Giovanni Lencioni, Cinzia Luzi, Martina Marmorato, Patrizia Monteleone, Filippo Ninni, Vincenzo Viglione, Federico Simonetti (ematologia), Enrico Capochiani (ematologia), Giacomo Allegrini (oncologia), Sara Donati (oncologia), Graziano Di Cianni (diabetologia), Cristina Lencioni (diabetologia), Gianluigi Occhipinti (reumatologia), Emanuela Bernardini (anestesia).

Per la gestione dei dati Aoup hanno lavorato in particolare Arianna Carmignani, Francesca Monacci, Chiara Ietto e Chiara Borrelli. E poi: Stella Zandri, Martina Benvenuti, Raffaella Cattani, Lorella Battini, Paola Del Chiaro (anestesista), Barbara Pesetti (anestesista), Chiara Tani (reumatologia), Marta Mosca (reumatologia), Emanuela De Marco (Oncoematologia pediatrica), Gabriella Casazza (oncoematologia pediatrica), Alessandra Bertolotto (diabetologia), Michele Aragona (diabetologia), Sara Galimberti (ematologia), Federica Ricci (ematologia). Hanno collaborato inoltre Valentina Gelsi, Federica Pancetti e Federica Lunardi.

Questo percorso è stato concordato e avallato da direzioni aziendali e direttori di strutture, tra cui Tommaso Simoncini, Ostetricia e Ginecologia 1 Aoup; Pietro Bottone, Ostetricia e Ginecologia 2 e direttore del dipartimento Materno infantile Aoup; Luigi Gagliardi, direttore del dipartimento Materno infantile Asl; Andrea Lenzini, direttore del dipartimento delle Professioni infermieristiche ed ostetriche Asl; Rosa Maranto, responsabile della rete consultoriale Asl.

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