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Manuele Fior, viaggio a colori: Inizia la mostra a Palazzo Blu

di Roberta Galli
“Celestia” di Manuele Fior
“Celestia” di Manuele Fior

Le tavole originali esposte al polo museale di lungarno Gambacorti

20 aprile 2024
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PISA. Altro evento di rilievo a Palazzo Blu. Il polo museale di lungarno Gambacorti ospita fino al 1° settembre la mostra “Manuele Fior. Viaggio a colori” a cura di Giorgio Bacci. Una esposizione per far conoscere le tavole originali realizzate per alcune delle opere più conosciute di Manuele Fior, illustratore oggi tra i più apprezzati sulla scena internazionale.

Fior (Cesena, 25 aprile 1975), dotato di una fine sensibilità grafica e di una potenza coloristica che lo rendono immediatamente riconoscibile, lavora per importanti editori italiani e internazionali (in Italia è pubblicato da Edizioni EL, Feltrinelli, Einaudi, Oblomov, Coconino Press) , e le sue illustrazioni compaiono su periodici e quotidiani italiani ed esteri (La Repubblica, Internazionale, Il Sole 24 Ore, Vanity Fai, The New Yorker e Le Monde).

La mostra è stata inaugurata, ieri mattina, alla presenza dell’artista, del curatore Giorgio Bacci, del presidente di Palazzo Blu, Cosimo Bracci Torsi e del vice presidente di Fondazione Pisa, Michele Mariani. «La mostra, attraverso oltre cento tavole originali – ha spiegato Bacci – permette di entrare nell’universo creativo di Manuele Fior. Un meraviglioso laboratorio in cui nascono galassie fantastiche e colorate, finemente ritmate come spartiti musicali che parlano a tutti, affrontando temi universali: i sogni e le ingenuità, le aspettative e la fiducia nel futuro dei più giovani, la faticosa ricerca di un’identità personale, le disilluse realtà dell’età adulta».

Anche per il presidente di Palazzo Blu, “Viaggio a colori” rappresenta una nuova e importante tappa per il museo. «In primavera ed estate sono stati presenti a Palazzo Blu molti noti e importanti artisti grafici con le loro illustrazioni, i loro manifesti e i loro fumetti – ha sottolineato Cosimo Bracci Torsi -; quest’anno è la volta delle graphic novels di Manuele Fior. Sul filo della propria fantasia e di una ispirazione che va dal cinema di Spielberg all’espressionismo di Rothko, con la leggerezza del segno e l’originalità del colore Fior crea immagini di grande eleganza e suggestione».

Il “Viaggio a colori” per luoghi, città, spazi reali e sognati, avrà modo di condurre il visitatore nelle sale del Palazzo secondo un percorso circolare che lo spettatore affronterà avendo la possibilità di ammirare le tavole originali, contraddistinte da una notevole varietà tecnica. Come ricorda Fior: «Ho disegnato con le squadrette, il teodolite, il computer, le tempere e il carboncino. L’ho fatto nel deserto, sottoterra, in un cimitero, in cima a una rovina romana, nel coro della cattedrale di Trondheim».

Quella dipinta da Fior è una galassia complessa e articolata, ricca di riferimenti musicali che scandiscono ritmicamente le storie, suggerendo tempi di visione e lettura. «Fondazione Pisa – ha concluso Mariani – è lieta di aver promosso, attraverso Palazzo Blu, questa mostra che prosegue nella linea ormai consolidata negli anni delle esposizioni primaverili di illustratori affermati. Partendo da Lorenzo Mattotti, Gipi e Igort, lo scorso anno».

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