Il Tirreno

PISA. Una rissa in centro tra nordafricani con feriti anche di una certa serietà portati in ospedale.

È uno scenario che si ripete con un frequenza che comincia avere un’intensità preoccupante quello che si è materializzato nella notte nell’area della movida e dello spaccio. I quattro feriti, di nazionalità tunisina, sono stati avvistati e soccorsi dal personale inviato dal 118 in via Cavalca e in piazza Carrara. Uno in particolare è in condizioni gravi, ma non in pericolo di vita.

In contemporanea all’arrivo delle ambulanze si sono mossi anche gli agenti delle volanti in una notte in cui le segnalazioni della rissa sono arrivate con efficacia alla centrale operativa.

Nella richiesta di intervento era stato indicato un numero consistente di protagonisti (almeno 6, 7) che si stavano fronteggiando tra piazza Garibaldi e vicolo del Tidi. La fuga dei duellanti ha anticipato le volanti, i cui operatori si sono trovati davanti, in due punti distinti ma non lontani, gli immigrati sanguinanti.

Una ricognizione tra Vettovaglie e vicoli limitrofi non ha dato risultati. A non poter fare a meno dei soccorsi sono rimasti i quattro nordafricani, di cui uno minorenne, in difficoltà dopo aver ricevuto i fendenti.

Portati a Cisanello sono stati poi sentiti dai poliziotti per ricostruire l’episodio. Le telecamere potrebbero fornire un contributo sull’identità dei protagonisti dell’aggressione. Un passante ha tentato di interrompere l’aggressione ricevendo un colpo al volto. Per i quattro l’accusa è di rissa aggravata dal fatto che alcuni hanno riportato lesioni personali. Nel corso del sopralluogo gli agenti hanno trovato e sequestrato una sorta di spranga, un paio di forbici e un cellulare. Tutti oggi sporchi di sanguel

P. B.

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