Pisa, incassa l’anticipo per l’auto e poi sparisce: condannato per truffa e sostituzione di persona
Pena di 15 mesi, il giudice impone anche un risarcimento di 1500 euro alla raggirata
PISA. L’avviso della vendita di un’auto messo online come sistema per agganciare i potenziali acquirenti. Poi l’invito a versare in anticipo, con due distinti pagamenti, 500 euro per velocizzare l’operazione. Solo che dopo l’effettuazione delle due ricariche da 250 euro l’una, l’interlocutore che avrebbe dovuto vendere l’auto a una cascinese era sparito.
Un sistema che sembra preso dal manuale delle truffe quello che ieri mattina si è tradotto nella condanna per un 32enne della provincia di Modena e l’assoluzione delle sue presunte complici, domiciliate tra Rolo (Bologna) e Finale Emilia (Modena).
Mark Catellani, nato a Carpi e domiciliato a Novi di Modena, è stato condannato a un anno e 3 mesi dal giudice Giulio Cesare Cipolletta per truffa e sostituzione di persona (il pm onorario Massimiliano Costabile aveva chiesto 10 mesi) . È stata anche disposta una provvisionale di 1500 euro a favore della 39enne, assistita dall’avvocato Rosita Magli a cui sono state riconosciute spese legali per 1650 euro. Nell’ultima udienza è stato sentito anche il “proprietario” dell’identità che sarebbe stata rubata dall’imputato. Un 57enne di Pesato ha raccontato di aver intrattenuto rapporti su un sito di vendite online con Catellani a cui a fine 2020 aveva inviato i propri documenti per un acquisto. Secondo l’accusa il 32enne modenese sostituendosi nelle generalità del signore di Pesaro avrebbe poi imbastito la truffa a suo nome ai danni della cascinese. Che, non ricevendo risposta su soldi e auto, alla fine nei primi mesi del 2021 lo aveva denunciato.l
© RIPRODUZIONE RISERVATA